Unica eccezione Licata dove si vota con il sistema proporzionale e, quindi, non è da escludere il turno di ballottaggio nel caso in cui nessuno dei quattro candidati a sindaco dovesse raggiungere il quorum necessario per la vittoria al primo turno. A Licata si torna a votare dopo 3 anni dalle ultime amministrative perchè il sindaco eletto nel 2015, Angelo Cambiano, è stato sfiduciato dal consiglio comunale.
La sfida sarà tra Annalisa Cianchetti del Movimento 5 Stelle, Gianluca Mantia sostenuto dalla lista “Licata un bene comune”, Giuseppe Galanti sostenuto da Forza Italia ed altre quattro liste civiche e Annalisa Tardino di Noi con Salvini sostenuta anche da Fratelli d'Italia.
A Menfi, come abbiamo già evidenziato ieri, la sfida sarà tra l'imprenditore Ignazio Perricone del Movimento 5 Stelle, l'architetto Marilena Mauceri con la lista “Siamo Menfi” e il medico Ezio Ferraro con la lista “Idea Menfi”.
La sorpresa è arrivata da Sambuca di Sicilia dove era attesa la candidatura a sindaco dell'ex assessore Giuseppe Giambalvo che poi non si è concretizzata. Il sindaco uscente Leo Ciaccio sembrava non dovesse avere rivali, ma alla fine dovrà vedersela con Baldo Gigliotta la cui candidatura a sindaco è arrivata poco prima della scadenza del termine.
Il caso di un solo candidato a sindaco riguarda il comune di Alessandria della Rocca. L'unico ostacolo da superare per Giovanna Bubello è quello di superare il 50% dei consensi.
Due i candidati a sindaco a Burgio. Dopo due mandati di Vito Ferrandelli, la sfida sarà tra il suo vice sindaco Franco Matinella e l'ingegnere Vincenzo Galifi.
Anche a Calamonaci il sindaco Vincenzo Inga ha concluso due mandati ed è tra gli assessori designati del candidato sindaco Giuseppe Spinelli che dovrà vedersela con Rosalba Navarra.
A Cianciana, dopo i precedenti mandati, prova a tornare alla guida del piccolo comune Salvatore Sanzeri. L'altro candidato a sindaco è Francesco Martorana.
A Lucca Sicula i candidati a sindaco sono l'insegnante Gabriele Mirabella e l'avvocato Salvatore Dazzo.
Ci riprova il sindaco uscente di Santo Stefano di Quisquina Francesco Cacciatore. L'altro candidato è l'insegnante Salvatore Presti.
Confermato che non si andrà a votare a San Biagio Platani, comune che è amministrato da un commissario dopo l'arresto nei mesi scorsi del sindaco Santino Sabella e dove è ancora in corso una ispezione della Prefettura.