E' questa la condizione posta dalla Cgil per la revoca dello sciopero dei lavoratori addetti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Sciacca annunciato per lunedì prossimo 21 maggio.
Ieri pomeriggio la questione è stata al centro di una riunione promossa dall'assessore Paolo Mandracchia su richiesta dei sindacati, ma alla quale non hanno potuto partecipare, perchè fuori sede, i rappresentanti delle ditte Sea- Bono che gestiscono i servizi del piano Aro di Sciacca. Riunione che in assenza della controparte non ha prodotto l'effetto sperato. Il sindacalista della Cgil Enzo Iacono ha dichiarato, infatti, che i lavoratori sarebbero stati disponibili a revocare lo sciopero solamente nel caso in cui avessero ricevuto nella giornata di oggi il pagamento della mensilità.
Si va, dunque, verso la conferma della protesta destinata a creare disagi in città, in un momento delicato in cui ancora stenta ad entrare a pieno regime il sistema della raccolta differenziata “porta a porta”. Da non sottovalutare anche la giornata scelta per il blocco dell'attività lavorativa, ossia l'inizio settimana in cui è previsto il ritiro dell'umido e il giorno prima della festa di San Calogero a Sciacca.
C'è preoccupazione da parte dell'amministrazione che però pare abbia ricevuto dalle ditte notizie confortanti su una garanzia del servizio di raccolta dei rifiuti pur in presenza dello sciopero dei lavoratori. Non è da escludere che le ditte facciano ricorso al personale addetto ad altri servizi del piano Aro per potere tamponare la situazione lunedì prossimo almeno nel centro abitato.
I rapporti rimangono tesi, con la Cgil che nei giorni scorsi nella piattaforma rivendicativa posta alla base dello sciopero ha posto non soltanto il ritardo nel pagamento dello stipendio di aprile, ma anche la questione dei turni di lavoro che si impongono con l'estensione del porta a porta in quasi tutto il territorio saccense, in vista anche della stagione estiva.
I risultati arrivano, in termini di incremento della differenziata, con un più 13 % in queste prime settimane di maggio che ha portato l'assessore Mandracchia ad essere fiducioso sul rispetto dell'obiettivo posto nel piano Aro per il primo anno, ma i problemi non mancano anche perchè il meccanismo del pagamento degli stipendi è piuttosto complesso perchè passa anche dalla Srr, la società di regolamentazione dei rifiuti .