in provincia di Agrigento che i comuni avrebbero intenzione di riqualificare e riutilizzare per fini sociali. Se ne è parlato ieri mattina alla Prefettura di Agrigento, nell'ambito di una conferenza di servizi indetta dall'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione di beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Il vertice aveva come obiettivo proprio quello di fare il punto della situazione in merito ai beni verso i quali le amministrazioni comunali hanno manifestato interesse.
Su un totale di 363 tra edifici e terreni sequestrati, 253 potrebbero presto cambiare proprietario. Tra questi anche 11 immobili che risiedono nel territorio del comune di Montevago.
A Montevago sono 14 i beni sottratti alla mafia. Il Comune ne ha richiesti 11 poiché gli altri 3 si trovano nel vecchio centro distrutto dal terremoto del 1968 e, quindi, non sono più utilizzabili. E' stato il consiglio comunale del piccolo centro belicino a deliberare questa manifestazione di interesse, con lo scopo di portare avanti alcuni progetti sociali e lavorativi come conferma ai nostri microfoni il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo.