e ricostruzione delle case popolari di Largo Martiri di via Fani a Ribera, ma soprattutto di superare tutte quelle criticità che fino ad oggi hanno impedito l'avvio dei lavori.
Sul tavolo del responsabile dell'Istituto Case Popolari arriva dunque la nota dell'assessorato regionale che chiede una dettagliata relazione sul ritardo che sta caratterizzando la vicenda. Un intervento quello dell'assessore Falcone che fa seguito alla recente nuova protesta, al comune di Ribera, delle sessanta famiglie che da anni sono costrette a vivere in alloggi presi in affitto. La nota dell'assessorato regionale alle infrastrutture fa riferimento, infatti, alle segnalazioni e lamentele che arrivano in relazione ai ritardi dell'Istituto Case Popolari che avrebbe già dovuto da settimane procedere alla stipula del contratto e alla consegna dei lavori alla ditta appaltatrice. Così avevano dichiarato i vertici dello Iacp nel corso di una riunione che si era svolta a Ribera. E, invece, è passato un mese e non è successo nulla.
La questione , scrive l'esponente del governo Musumeci, sta assumendo contorni preoccupanti oltre che per le negative ripercussioni sulla fiducia dell'opinione pubblica nei confronti delle istituzioni, anche e soprattutto per i gravissimi disagi sociali che si ripercuotono sulle fasce deboli della popolazione, in questo caso le famiglie che hanno diritto alle case popolari.
Un richiamo forte, dunque, quello dell'assessorato regionale alle infrastrutture al quale si spera venga dato riscontro in brevissimo tempo affinchè si possa mettere la parola fine su questo lunghissimo e tormentato iter e arrivare all'apertura del cantiere.