e come da tradizione sono iniziati già domenica i diversi momenti in programma per celebrare ancora una volta la fede e la devozione nei confronti del monaco eremita. Da ieri pomeriggio tanti i fedeli che hanno percorso la provinciale che sale al monte San Calogero in pellegrinaggio. Quello tradizionale, il 440esimo, che parte dalla chiesa Madre di Sciacca invece ha aperto questa mattina presto la giornata in onore del Santo. All'arrivo, intorno alle 9,00, i pellegrini, dopo i 7 chilometri percorsi, alcuni anche a piedi scalzi sono stati accolti da animatori e operatori parrocchiali che hanno offerto prodotti tipici agroalimentari donati dalle aziende locali, un piccolo rinfresco dopo le fatiche del lungo pellegrinaggio. Una iniziativa che padre Tutino aveva annunciato nei giorni scorsi e che si ripeterà per tutta la giornatam all'arrivo dei pellegrini. Le celebrazioni e i momenti di fede al santuario al monte infatti continueranno per tutta la giornata di oggi. Da stamattina si ripetono ogni ora le sante messe, così come continuo è l'arrivo dei pellegrini al monte. Il momento clou dei festeggiamenti in onore di San Calogero sarà nel pomeriggio alle 19,00 con la celebrazione della messa al termine della quale sarà portato in processione per le vie attorno alla basilica il simulacro del Santo. Alle 21,30 è previsto inoltre l'arrivo in pellegrinaggio dei giovani delle varie comunità parrocchiali di Sciacca, con un nuovo momento di convivialità e celebrazione in onore di San Calogero. E i festeggiamenti per il monaco eremita, che ogni anno a Sciacca si celebrano il martedì dopo la Pentecoste, hanno fatto slittare quelli in onore di Santa Rita. La chiesa infatti oggi venera la Santa delle cause impossibili, che fu sposa, madre e poi suora. A Sciacca le celebrazioni in suo onore sono state rinviate a domenica prossima, con la processione del simulacro della santa che partirà dalla basilica Maria Santissima del Soccorso alle 19,00. Quest'anno, afferma l'arciprete Don Carmlo Lo Bue, ho affidato all'intercessione di Santa Rita la riapertura della chiesa del Collegio di Sciacca, chiusa per il restauro molti anni fa, e mai riaperta, malgrado il restauro sia stato ultimato ormai da tempo.