in merito alle dichiarazioni di ieri dei consiglieri comunali Calogero Bono e Giuseppe Milioti che hanno fatto riferimento ad una presunta mancanza di autonomia politico amministrativa degli assessori Neri e Alongi, avrei qualcosa da confutare. E' così che l'assessore ai lavori pubblici della giunta Valenti replica oggi alla nota dei due consiglieri di opposizione. Con il consigliere Bono, scrive Giuseppe Neri, non ho mai parlato di programmazione di lavori pubblici, di progettazione ed investimenti con fondi comunitari, di misure e linee di finanziamento e, mai e poi mai, di campo di calcio Gurrera o Giuffrè, figuriamoci far trapelare malcontento o sofferenza per mancanza di autonomia. Con il consigliere Milioti, prosegue l'assessore Neri, ho sì parlato ma di argomenti legati alla sicurezza delle spiagge durante un sopralluogo congiunto effettuato in contrada San Marco nella zona da destinare ad area di protezione civile e per la messa in sicurezza di un muro in cemento armato ribaltatosi in via Ulisse lungo l’arenile. Le tre progettazioni avviate al finanziamento, spiega l'assessore Neri, sono state il frutto di un lavoro condiviso con i Dirigenti, i Progettisti ed i Rup e, in quel momento sono state le uniche che di comune accordo si è deciso di inoltrare all’Assessorato regionale competente per la richiesta di finanziamento. La misura 9.6 cui fanno riferimento i consiglieri Bono e Milioti, continua l’assessore Giuseppe Neri, non poteva essere utilizzata per i lavori di riqualificazione, ristrutturazione e messa in sicurezza dello stadio Gurrera in quanto con poco più di 400.000,00 euro di lavori a base d’asta non avremmo potuto concludere uno stralcio funzionale significativo per lo stadio. L’Amministrazione comunale, conclude Neri, ha invece pianificato e programmato interventi su queste strutture sportive nell’ordine di un milione di euro, tant’è che è stato inserito nell’elenco annuale delle Opere Pubbliche un intervento ad hoc. Ai consiglieri Bono e Milioti replica oggi anche l'assessore Annalisa Alongi. Non ho mai fatto le affermazioni che i due consiglieri mi attribuiscono, dichiara l'assessore Alongi. I progetti portati avanti dall'amministrazione nell'ambito della misura 9.6 sono perfettamente coerenti con una mia specifica nota di indirizzo politico agli uffici comunali avente ad oggetto, oltre ai campi da tennis, anche il Pallone Tenda e l'immobile confiscato alla criminalità di via Caricatore cui successivamente ho aggiunto, con una ulteriore nota di indirizzo, la progettualità dell'ex chiesa della Raccomandata. Tutte iniziative, conclude Annalisa Alongi, che io ho portato avanti in perfetta autonomia e in sinergia con l'amministrazione comunale.