E' l'ultima, in ordine di tempo, ipotesi di utilizzo dello storico complesso sito nel quartiere di San Michele dopo che nei giorni scorsi è arrivata la conferma da parte delle suore di voler lasciare nei prossimi mesi la città e di conseguenza anche la gestione della struttura che, ricordiamo, è di proprietà del comune di Sciacca.
Decisione che ha generato profondo rammarico tra le famiglie che facevano riferimento alla Badia Grande e che hanno tentato tutte le soluzioni possibili affinchè le suore continuassero la gestione, mantenendo aperta la scuola. Hanno raccolto tante firme a sostegno, hanno effettuato sit-in, hanno scritto a Papa Francesco, sono andati a Palermo ad incontrare la responsabile delle Figlie della Misericordia e della Croce. Nessun passo indietro rispetto a quanto annunciato nei mesi scorsi o meglio a una decisione, quella della chiusura e del trasferimento delle religiose che risale addirittura al 2015.
Le proposte di utilizzo alternativo sono arrivate nonostante i tentativi in corso da parte delle famiglie per non far chiudere la scuola e continuano ora che la decisione è definitiva. Quella di spostarvi il Comando della Municipale di Sciacca, attualmente ospitato all'interno dell'ex Motel Agip è solo una ipotesi al momento, ma alimentata da un sopralluogo che sarebbe stato effettuato. Del resto c'è la questione dello sfratto dietro l'angolo del Comando dei Vigili Urbani dall'ex Motel Agip. A dichiarare oggi netta contrarietà a questa possibilità è il consigliere Salvatore Monte.
Con tutto il rispetto per il Comando della Polizia Municipale che deve operare all'interno di locali idonei e confacenti, dice Monte, sono totalmente contrario a questa ipotesi che rappresenterebbe ancora una volta una scelta a discapito della cultura, del mondo dei giovani, del sociale e dello sviluppo dell'aggregazione di una comunità. La Badia Grande che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per intere famiglie e per tantissimi bambini, aggiunge, potrebbe continuare ad esercitare un ruolo similare a quello svolto fino ad oggi. Secondo Salvatore Monte l'amministrazione potrebbe risolvere il problema della Polizia Municipale avviando un progetto di restauro degli stabili in suo possesso in Via Garibaldi o, ancora, nella centralissima Via Licata dove attualmente trova posto, in un piccolissima parte, l'archivio notarile.
Dalla Badia Grande al Museo del Mare , al centro nelle ultime settimane di altre polemiche relative al fatto che quella che doveva essere una soluzione provvisoria, ossia il trasferimento nel complesso Fazello, è diventata una soluzione stabile.
Il consigliere Monte ha chiesto ufficialmente all'amministrazione cosa intende fare per ripristinare l'immobile di contrada Muciare dopo i danni causati dal nubifragio del novembre 2016- Il ripristino della sede deputata ad ospitare il Museo del Mare metterebbe fine alle polemiche, conclude, ma soprattutto restituirebbe alla città la struttura chiusa ormai da un anno e mezzo.