E ne approfittano i tanti che proprio non vogliono saperne di effettuare la raccolta differenziata, lasciando tra le sterpaglie, ai bordi della carreggiata, i propri sacchetti della spazzatura, come se l'erba secca potesse nascodere i rifiuti. C'è di tutto: dai resti casalinghi, a bottiglie di vetro buttate probabilmente da qualche auto di passaggio o in sosta lungo strada, a fazzolettini di carta, a persino pneumatici e rifiuti edili. Il tutto, come potete vedere, mimetizzato tra le erbacce secche. È anche conseguenza della trascuratezza della via Brescia se i tanti che si ostinano, incivilmente, a non volere effettuare la raccolta differenziata trasformano la strada in una sorta di discarica a cielo aperto. Non è superfluo dire che occorrerebbe un intervento dell'amministrazione ad inibire i cittadini a gettare nelle strade poco frequentate i rifiuti. Collocare nella via Brescia, così come in altre arterie secondarie, delle telecamere sarebbe forse la soluzione più incisiva. È il caso, ad esempio, di diverse stradine del quartiere San Michele, dove, come riferiscono alla nostra redazione, i residenti hanno già segnalato il disagio a chi di competenza. Sia i cittadini, sia l'ammistrazione, sia le ditte che si occupano della raccolta, dovrebbero fare la loro parte. Tornando a prendere come esempio la via Brescia, la raccolta porta a porta, oggi dell'indifferenziata, fino a mezzogiorno, infatti, non è avvenuta, come testimoniano le immagini riprese dal nostro operatore che, sul posto, ha raccolto anche le lamentele dei residenti riguardo un tombino saltato ben due anni fa, segnalato da allora con delle transenne e mai riparato, dal quale escono ratti e che alimenta il proliferare di zanzare, contribuendo a rendere invivibile la zona. Insomma, bonificare le arterie abbandonate e collocare delle telecamere aiuterebbe non poco i cittadini a rispettare le regole.