il servizio di assistenza e vigilanza che viene ormai assicurato nel litorale saccense da diversi anni. La novità di quest'anno è che sono previsti 5 giorni in più e che è stata aggiunta un'altra postazione. L'associazione Guardia Costiera è stata l'unica a rispondere all'avviso pubblicato dal comune di Sciacca. Il ribasso è stato dell'1,5% e il costo del servizio di assistenza ai bagnanti è di 54.300 euro. Un costo ridimensionato rispetto ai 90 mila euro di qualche anno fa quando le postazione erano anche meno. Non a caso è pervenuta una sola disponibilità. Si inizierà il 30 giugno per concludere il 2 settembre. Le otto postazioni saranno allestite nelle spiagge di San Giorgio, Timpi Russi, Lumia ( è questa quella aggiunta), Foggia, Renella, Capo San Marco e Maragani. Per le altre si confida nella presenza dei bagnini degli stabilimenti balneari che negli anni hanno contribuito a garantire l'assistenza con diversi casi di salvataggio. A San Giorgio saranno allestite due postazioni dall'associazione Guardia Costiera, una delle quali sarà dotata di defibrillatore e comporterà per i bagnini in servizio non solo la conoscenza di tali strumenti, ma ovviamente la capacità di utilizzarli. Le altre due postazioni cardioprotette saranno collocate a Timpi Russi e Maragani. La scelta è stata operata sulla base della distanza dall'ospedale di Sciacca. L'associazione Guardia costiera dovrà garantire il servizio ininterrottamente per 75 giorni. Ogni postazione prevede la presenza di 4 bagnini per i due turni di lavoro, mattina dalle ore 9 e pomeriggio fino alle 19. L'aggiudicazione del servizio di assistenza e vigilanza nelle spiagge del litorale saccense è avvenuta ieri al termine della verifica dell'istanza pervenuta dall'unica associazione partecipante al bando ed è stata curata dal Comando della Polizia Municipale di Sciacca, con il vice comandante Salvino Navarra. E' nel corso di una conferenza di servizi che si era svolta nei mesi scorsi al comune, alla presenza anche del comandante del Circomare, che erano state decise postazioni e collocazione delle stesse. Il servizio viene assicurato con i fondi provenienti dall'imposta di soggiorno.