si registra ormai da diversi anni, adesso la situazione è diventata una vera e propria emergenza. Lo hanno rilevato i professionisti: architetti, ingegneri , geometri che nei giorni scorsi hanno incontrato l'amministrazione Valenti.
La recente riorganizzazione della pianta organica, operata dalla giunta con l'obiettivo di ottimizzare le risorse a disposizione, ovviamente lascia sul tappeto il nodo fondamentale, ossia la carenza di personale.
Si tratta di una emergenza che investe tutti i settori, con maggiore evidenza per quello tecnico, commenta oggi il consigliere Salvatore Monte che ha presentato una interrogazione all'amministrazione comunale finalizzata a comprendere quali azioni si stanno intraprendendo per risolvere il problema, ma anche ad aprire assieme a tutte le forze politiche una seria discussione sul tema. Entra nel merito di alcune delle soluzioni che consentirebbero di migliorare la funzionalità dell'ufficio tecnico comunale il consigliere Giuseppe Milioti che fa proprie alcune delle richieste avanzate dai professionisti nel corso della riunione avuta con il sindaco e gli assessori competente. Tra queste quella di attivare una piattaforma telematica attraverso la quale professionisti e tecnici comunali possano in tempo reale esitare e istruire le pratiche di competenza dell'U.T.C. Una soluzione, commenta il consigliere Milioti, che per l'amministrazione Valenti risulterebbe essere onerosa in quanto obbliga ad un impegno di spesa di oltre 10 mila euro perché occorrerebbe garantire anche i costi di gestione e manutenzione del sistema.
Di fronte alla situazione di emergenza che si sta vivendo, per il consigliere Milioti la problematica economica che è stata posta suona come l'ennesimo rinvio alla soluzione delle problematiche, anche perché impegno simile, dice, era stato preso per la riattivazione online del Geoportale del Comune di Sciacca (strumento utile a tutti i tecnici liberi professionisti e dell'UTC per attività di controllo del territorio contro l'abusivismo edilizio ed il rilascio dei certificati di destinazione urbanistica). Quest’ultimo necessita di poche centinaia di euro eppure a tutt'oggi anche tale impegno non è stato rispettato. Milioti chiede se non è sufficiente sfruttare la piattaforma nazionale per tutte le attività connesse conlo Sportello Unico per le Attività Produttive. IL sistema è attivo, ragion per cui, sostiene, non è necessario nessun impegno di spesa da parte del Comune con la garanzia di avere anche l'archiviazione telematica online come per Legge senza dover potenziare l'attuale e mediocre sistema informatico del Comune con ulteriori aggravi economici.
Per quanto riguarda, invece, lo Sportello Unico dell'Edilizia, si è consapevoli, del fatto che necessita una piattaforma a misura che secondo Milioti non si può programmare da soli con costi incontrollati e con tempi biblici, ma in sinergia con gli ordini professionali, acquisendo anche le esperienze degli altri comuni , è il caso di Agrigento che di recente ha comunicato l'attivazione della piattaforma avviando, insieme ad altri comuni della provincia , uno standard unico capace di abbattere i costi di realizzazione e gestione .