riguardo la questione legata alle Case Popolari di Largo dei Martiri di Via Fani. Il problema è lo stesso da tempo: manca ancora all'appello la firma del contratto tra Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento e la ditta che si è aggiudicata i lavori di demolizione e ricostruzione degli alloggi popolari. Senza la stipula del contratto i lavori non possono iniziare. I sessanta proprietari ed affittuari delle dieci palazzine di Largo Martiri di Via Fani questa mattina si sono nuovamente riuniti alla sala dei sindaci del Comune e venerdì mattina si recheranno a bordo di un pullman all’IACP per occupare e presidiare la sede in attesa della firma del contratto che era già stata annunciata per la fine di maggio. A guidare le famiglie ad Agrigento sarà personalmente il sindaco di Ribera, accompagnato da alcuni consiglieri comunali.Gli ex inquilini delle case popolari, il cui progetto di demolizione e di ricostruzione è stato finanziato da anni dalla Regione Siciliana per un importo di quasi 11 milioni di euro, sempre più agguerriti ed esasperati, hanno annunciato al nostro telegiornale che terranno occupata la sede dell’IACP fino a quando non avranno garanzie precise sulla firma del contratto. Saranno anche presenti – hanno aggiunto – delle emittenti nazionali a supportare la loro battaglia.