Così oggi il Movimento 5 Stelle di Sciacca che non ha proprio digerito l'accusa di “scenata di gelosia” con la quale il deputato regionale del Pd ha commentato il post su facebook dei grillini l che lamentavano il mancato coinvolgimento da parte del sindaco dell'altro parlamentare saccense Matteo Mangiacavallo.
Toni, quelli utilizzati dal deputato del Pd, ritenuti poco consoni a chi riveste un ruolo istituzionale. Evidentemente sostengono gli esponenti pentastellati il neo eletto parlamentare regionale Michele Catanzaro si deve ancora abituare al ruolo che riveste e in tal senso lo invitiamo a ritrovare la lucidità di pensiero.
Definire “grottesco” l’ennesimo invito al sindaca a parlare e coinvolgere la città in decisioni molto importanti, scrivono i 5 Stelle, lo troviamo alquanto fuori luogo e persino grave se proferito da un rappresentante di questa comunità.
5 Stelle che poi chiariscono: l'invto a coinvolgere anche il parlamentare saccense Matteo Mangiacavallo non è una “scenata di gelosia” bensì un richiamo al rispetto, alla cortesia, alla trasparenza verso tutta la città, e non solo verso il M5S che pur rappresenta ormai la maggioranza della preferenza politica saccense.
Sull'operato e sui meriti, i 5 Stelle sostengono che sulla vicenda Terme Michele Catanzaro non abbia nulla di cui vantarsi, visto che è la Regione che sta decidendo su tutto. Semmai, controbattono, va ricordato che proprio con il Pd al comando della Regione sono state chiuse le Terme di Sciacca. Lo stesso partito, concludono i grillini, che in campagna elettorale per le regionali ha messo in scena il “trasferimento dei beni da Regione a Comune di Sciacca”, per “avvantaggiare” i propri candidati, salvo poi lasciare tutto com’era.
Da un lato dunque il Movimento 5 Stelle a sostegno del parlamentare di riferimento Matteo Mangiacavallo, dall'altro lato il Partito Democratico che fa altrettanto con Michele Catanzaro.
In queste ore viene tirato in ballo per qualsiasi tema, dicono i consiglieri Pd,quasi a doversi giustificare del fatto che, a differenza di altri, in pochissimi mesi ha già portato a casa risultati concreti, come l'emendamento sul teatro Samonà.
Giusto per allegerire i toni, il Pd sostiene che queste prese di posizione sono ancor più stupefacenti se si pensa che provengono dalla forze politche che, non più tardi di qualche mese fa, hanno eletto a furor di popolo Parlamentari che oggi, dovrebbero spiegare quali contributi economici o progettuali veri hanno portato o stanno portando al proprio territorio.