Le discariche vanno esaurendosi e la differenziata è in grande ritardo. La soluzione alle difficoltà legate alla chiusura delle discariche è nell'aumento della differenziata che deve essere l'obiettivo quotidiano. Inizia cosi' la nota stampa con cui l'ex assessore all'ecologia e all'ambiente del Comune di Sciacca, Gaetano Cognata, commenta l'emergenza rifiuti in atto. Sciacca, osserva il consigliere Cognata, nel mese di maggio ha raggiunto e superato la quota del 50% ma questo non basta se ancora molti cittadini continuano ad evitare la differenziata e vanno alla continua ricerca dei pochi cassonetti dell'indifferenziata rimasti. A giudizio dell'ex assessore, questa situazione emergenziale deve permettere (anche con ordinanze se necessario) di aumentare ulteriormente la differenziata. I conti del piano consentono molto semplicemente di inserire il porta a porta a San Marco e alla Foggia, a suo tempo non inserito solamente per contenere i costi e sperare, così come avvenuto nelle zone Isabella, San Antonio e Sovareto, in una proposta migliorativa a costo zero. Quindi basta con i proclami inutili dell'amministrazione che continua a dichiarare inseriremo, faremo o nel piano non è inserito. Oggi, scrive Cognata, bisogna agire. La modifica è semplice e già poteva essere fatta senza aspettare l'estate. Hanno avuto già quasi un anno. Oltre all'estensione del porta a porta anche a San Marco e Foggia, Gaetano Cognata segnala poi una eventuale modifica che, a suo dire, potrebbe aumentare ulteriormente la differenziata e cioè inserire solamente per le attività commerciali la raccolta del vetro cosi' come andrebbe anche rivista la raccolta per le attività commerciali fuori dal centro storico che producono grandi quantitativi. Per queste attività andrebbe rivisto l'ecocalendario e uniformarlo alle attività del centro storico. La riduzione del possibile conferimento in discarica, osserva ancora l'ex assessore della giunta Di Paola, deve essere vista come una opportunità per aumentare le azioni ed ottenere migliori risultati. Portare l'indifferenziata a Catania ha costi enormi che giustificano anche azioni importanti per aumentare la differenziata: vanno aumentati i controlli, vanno attivate convenzioni con le guardie ambientali, l'amministrazione agisca anziché lamentarsi, conclude Gaetano Cognata, e pensi piuttosto a come sarebbe stata la città di Sciacca senza il piano Aro in funzione.