campagna elettorale nei comuni in cui si andrà al voto domenica 10 giugno. In provincia di Agrigento i Comuni chiamati al voto sono Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, Sant'Angelo Muxaro, San Giovanni Gemini e Santo Stefano di Quisquina. Niente voto, invece, a Camastra e San Biagio Platani, centri coinvolti in vicende di mafia e attualmente commissariati. In quasi tutti i comuni agrigentini il risultato finale si conoscerà poche ore dopo la chiusura dei seggi, quindi vincerà chi otterrà la maggioranza dei voti. Soltanto a Licata c'è la possibilità che si vada al ballottaggio, con eventuale secondo turno previsto per domenica 24 giugno. Si potrà votare dalle ore 7 alle 23. Lo spoglio comincerà subito dopo. Nei comuni piccoli, con meno di 15 mila abitanti, non è previsto il voto disgiunto. L’elettore ha il diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno. Può esprimere un voto di preferenza anche per un candidato al consiglio comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto. Nei comuni con più di 15 mila abitanti, come per esempio a Licata, è possibile, invece, per chi vuole, esprimere un voto disgiunto.
C'è particolare attesa a Menfi per conoscere il dopo Lotà: i candidati a sindaco sono tre: Ezio Ferraro, Marilena Mauceri e Ignazio Perricone. A Burgio gli elettori dovranno scegliere il post Ferrantelli: due i candidati Franco Matinella ed Enzo Galifi. Cambierà il sindaco anche a Lucca Sicula dove Giuseppe Puccio non si è ricandidato: la sfida è in questo caso tra Gabriele Mirabella e Salvatore Dazzo. Sfida a due pure a Calamonaci dove a contendersi la poltrona di primo cittadino sono Giuseppe Spinelli e Rosalba Navarra. A Sambuca di Sicilia cerca il secondo mandato Leo Ciaccio, lo sfidante è Baldo Gigliotta. A Santo Stefano di Quisquina sfida a due tra Francesco Cacciatore, alla ricerca del secondo mandato, e Salvatore Prestia. A Cianciana, infine, scontro tra Francesco Martorana e Salvatore Sanzeri.