Si tratta di un romeno di 39 anni che nello scorso fine settimana nei pressi della spiaggetta dello Stazzone si è resto protagonista di una aggressione nei confronti di due giovanissime siciliane, di 18 e 19 anni. Erano da poco passate le tre di notte quando le due ragazze sono state avvicinate da un uomo con l'accento straniero, il quale, con una torcia in mano si è spacciato per un poliziotto. Subito dopo, approfittando della scarsa illuminazione e del fatto che, vista l'ora, non c'era nessuno nelle vicinanze, si è abbassato i pantaloni e prendendo per la testa uno delle due giovani ha cercato di baciarla. Inutili le richieste di aiuto da parte delle due ragazze che a quel punto hanno trovato la forza di reagire. Mentre l'uomo continuava a trattenerne una, l'altra cercava in tutti i modi di liberare la propria amica. Disturbato dalla reazione delle due giovani e non riuscendo più a tenerle a bada, l'uomo ha deciso alla fine di allontanarsi, non prima però di avere sferrato un calcio al mento ad una delle due malcapitate.
Insomma una brutta esperienza per le due giovani che subito dopo hanno contattato telefonicamente il 112 chiedendo l'intervento dei carabinieri che di lì a poco sono arrivati in località Stazzone ed hanno raccolto la loro testimonianza, tracciando alla fine un primo identikit dell'aggressore. Le ricerche dell'uomo da parte dei carabinieri della compagnia di Sciacca sono scattate immediatamente e si sono protratte per tutta la notte e fino a mattinata inoltrata. Grazie alle indicazioni fornite dalle vittime e alle indagini sviluppate, i militari dell'arma hanno concentrato i loro sospetti su un individuo noto per dimorare in una casa diroccata non molto lontana dal posto dove era avvenuta la tentata violenza sessuale. Dopo avere circondato l'abitazione, i carabinieri hanno fatto irruzione all'interno, sorprendendo l'uomo che è stato poi portato in caserma. Dopo alcune ore di interrogatorio ha ammesso le proprie responsabilità e, a quel punto, è scattato il fermo. Nelle ultime ore l'Autorità Giudiziaria, sulla base dei gravi indizi di colpevolezza acquisiti dai carabinieri della locale compagnia, hanno convalidato l'arresto del 39 enne romeno che ora si trova rinchiuso nel carcere di Sciacca.