nella qualità di consiglieri comunali e componenti della commissione bilancio e finanze, abbiamo avanzato richiesta di accesso alla bozza del Peg, Piano Esecutivo di Gestione. Inizia così la nota con la quale oggi i consiglieri di opposizione Calogero Bono e Giuseppe Milioti replicano alle dichiarazioni di ieri del consigliere Fabio Leonte che ha definito strumentale la loro richiesta visto che il Peg lo approva la giunta dopo il via libera al bilancio. Si tratta di uno strumento, osservano Bono e Milioti, in cui sono indicati in maniera analitica tutti i vari capitoli di spesa e di entrata e prenderne visione favorisce dunque eventuali contributi che un consigliere vuole dare attraverso gli emendamenti al bilancio nell'interesse della città. Tra l'altro, per Calogero Bono e Giuseppe Milioti si tratta di una richiesta perfettamente in linea con quanto dichiarato dal sindaco nelle settimane scorse quando, a proposito di bilancio, si diceva pronta a ricevere suggerimenti e contributi da parte dell'opposizione. Ed ancora, i due consiglieri ricordano che agli attuali assessori Bellanca e Mandracchia, quando erano consiglieri di opposizione, fu consegnata in commissione la bozza di Peg che permise loro, insieme a tutta l'opposizione, di presentare diversi emendamenti a quel bilancio. Per Bono e Milioti, le dichiarazioni di Leonte, che viene definito assessore ombra, testimoniano un certo nervosismo e un atteggiamento di chiusura in completa disarmonia con le dichiarazioni del sindaco e con gli inviti alla pacificazione che provengono da esponenti di spicco della maggioranza. Il consigliere Leonte o è geloso della bozza di Peg oppure non vuole assolutamente che altri consiglieri ne vengano in possesso per dare il loro contributo, concludono Bono e Milioti che invitano il sindaco a dare seguito alla loro richiesta nel segno della trasparenza. Richiesta di visionare la bozza di Peg che oggi viene condivisa da un altro consigliere di opposizione, l'ex assessore Salvatore Monte. L'iniziativa dei colleghi Bono e Milioti, osserva Monte, oltre ad essere sacrosanta è dettata da un preciso pensiero visto che il sindaco ha pubblicamente dichiarato di aprire il dialogo alle opposizioni in merito al prossimo bilancio. Quindi, quale miglior segnale di apertura se non la possibilità di visionare l'importante strumento nella sua forma ancora provvisoria, continua l'ex assessore che poi aggiunge: non serve certo l'oracolo di Delfi per sapere che il Peg viene approvato dalla giunta, nella sua forma e stesura definitiva, solo dopo l'approvazione del bilancio di previsione. Auspico che il sindaco già nei prossimi giorni possa dare copia del documento a tutta la commissione bilancio, conclude Monte. A giudizio dell'ex assessore, se il Peg, ad oggi, non è ancora abbozzato, non si può parlare di amministrazione che programma, se invece è abbozzato è opportuno farlo visionare.