di un rilancio di quello che doveva essere il "tavolo politico" composto da tutte le forze della maggioranza. Sarebbe stata questa, in base ad alcuni retroscena di cui siamo venuti in possesso, la conclusione del recente vertice del gruppo di Sciacca Democratica che il leader Nuccio Cusumano ha convocato alla presenza, tra gli altri, dei consiglieri comunali e del vicesindaco Filippo Bellanca.
Tavolo politico della coalizione che, secondo quelli di Sciacca Democratica, evidentemente, ad oggi non ha funzionato a dovere, quando invece tutte le scelte e le decisioni sarebbero dovute transitare da una maggiore condivisione e un superiore confronto interno e di partecipazione alle scelte.
Insomma: Sciacca Democratica tende a farsi portavoce del desiderio, ad oggi più o meno latente, di maggiore coinvolgimento a favore di chi ha condiviso e sostenuto il progetto politico di Francesca Valenti. Sindaco a cui si è riconosciuto di essere stata costretta a farsi carico di emergenze ereditate dal passato: dai rifiuti all'acqua, passando per l'emergenza delle Terme.
Questione, quella termale, su cui Sciacca Democratica intende chiedere una maggiore valorizzazione del ruolo della Commissione speciale recentemente istituita in seno al Consiglio comunale. Commissione da cui Cinzia Deliberto si è dimessa (anche da presidente) per dissensi con l'amministrazione. Commissione tuttora ferma, per la quale nei giorni scorsi si era fatto il nome, come nuovo presidente, di Simone Di Paola. Ma, evidentemente, Sciacca Democratica potrebbe avanzare l'ipotesi di una candidatura di Gianluca Guardino, posto che Simone Di Paola potrebbe diventare il prossimo segretario cittadino del PD.
Rispetto alla necessità della svolta, l'obiettivo finale del gruppo Cusumano è l'allargamento definitivo col fronte del Partito Democratico e con il parlamentare regionale Michele Catanzaro, a cui Cusumano ha garantito sostegno alle ultime elezioni all'Ars. Dopo il via libera al bilancio, infine, dovrebbe esserci l'atteso avvicendamento in giunta con l'ingresso del secondo assessore: Valeria Gulotta al posto di Annalisa Alongi.
A breve, stando a quanto si apprende, i temi della svolta e del cambio di passo saranno oggetto di un seminario politico al quale Cusumano intende riunire i suoi.