nessario alla presentazione da parte dei Comuni dei Progetti per la realizzazione di impianti di videosorveglianza per la cui realizzazione è previsto un finanziamento dal Ministero dell’Interno. Un passaggio obbligato, in quanto una direttiva del Ministero dell'Interno ha espresso subordinato alla firma di questo documento la possibilità di accedere ai fondi da utilizzare per dotare il territorio di telecamere che garantiscano la sicurezza dei cittadini.
Una necessità crescente che spesso si è scontrata però con i costi di realizzazione e attivazione degli impianti. Così a Sciacca, ad esempio, nonostante le pressanti richieste provenienti da tutti i comitati di quartiere, sono pochissime le telecamere installate e funzionanti e tutte limitate ad alcune aree del centro storico.
Il sindaco Francesca Valenti ha sottoscritto ieri, in Prefettura, il Patto per la Sicurezza. L'amministrazione comunale intende sfruttare il finanziamento statale e si prepara, dunque, a partecipare al bando avendo già inserito, comunque, nel bilancio 2018 fondi comunali per 100 mila euro da destinare alla videosorveglianza.
Si vuole dare una prima risposta alle esigenze di sicurezza dei cittadini, partendo dalla località Fontana Calda dove, a seguito di una violenta rapina, i residenti da anni chiedono al comune di installare un impianto nella zona, pronti a loro volta a collaborare alle spese con una somma di 5 mila euro.
I fondi stanzianti nel bilancio e quelli che potranno arrivare dal Ministero dell'Interno nel caso di accoglimento del progetto che dovrà essere presentato, potranno contribuire ad incrementare il numero di telecamere in città. Siamo quasi all'anno zero, su questo fronte, rispetto anche ad altri comuni vicini. A Ribera ormai da tempo buona parte del centro abitato, ma anche alcune periferie, sono dotate di impianti di sorveglianza che hanno dimostrato tutta la loro validità, in alcuni casi di rapine o scippi, consentendo l'individuazione dei responsabili, come anche per gli atti di vandalismo che non cessano mai.
Anche il sindaco Carmelo Pace ha firmato il Patto per la Sicurezza. Lo ha fatto questa mattina nel corso della riunione che si è svolta in Prefettura. Nonostante gli impianti già presenti, intende sfruttare il bando del Ministero dell'Interno per ampliare le zone in cui collocare ulteriori telecamere. Si attende ovviamente di capire l'entità dei finanziamenti per i singoli comuni che hanno sottoscritto il Patto per poter poi presentare il progetto.