Brano di Aristotele sull’amicizia, da tradurre dal greco all'italiano, per i ragazzi dell'ultimo anno del liceo classico. Il passo è stato tratto dall'ottavo libro dell’Etica Nicomachea. Nel testo Aristotele risponde al problema fondamentale dell’etica: “Cosa è il bene per l’uomo”, sottolineando che proprio l’amicizia è condizione virtuosa, ed è “radicalmente necessaria alla vita.”. Un brano non di facile traduzione.
Si aspettavano, forse, un compito più semplice anche i maturandi del liceo scientifico; per loro il MIUR ha scelto due tracce: un problema su una macchina per produzione industriale di mattonelle (giudicato piuttosto difficile) ed un secondo problema sullo studio di funzione.
Diritti umani e principi democratici è stata la traccia proposta al liceo delle Scienze umane.
Ha riguardato costruzioni, ambiente e territorio la quesito proposto agli studenti del corso di economia, che hanno dovuto stimare il valore di un’eredità e le quote dei singoli eredi, partendo da una serie di dati su un terreno e un fabbricato.
Sistemi automatici per l’indirizzo di Elettronica, per cui i candidati hanno dovuto cimentarsi con un sistema di smistamento dei prosciutti in un prosciuttificio.
Per Informatica la seconda prova è su stata sui sistemi e reti: si è chiesto di progettare un sistema di gestione per una società di spedizione pacchi, attiva su tutto il territorio nazionale, per varie tipologie di clienti.
Al Liceo artistico, partendo da citazioni di Kennedy e Martin Luther King, i ragazzi hanno dovuto elaborare un’opera grafico – pittorica.
Insomma, i maturandi oggi si sono confrontati con le materie portanti del proprio piano di studi. Lunedì 25 giugno sarà, invece, la volta della terza prova, il quizzone su diverse materie, ultimo esame scritto che dal prossimo anno sarà eliminato.