Una corsa in autonomia, lontana dagli schieramenti già in campo. L'orientamento è venuto fuori nelle scorse ore. Ieri sera c'è stata una nuova riunione di questo soggetto politico. Si apprende che si sta definendo la composizione della lista e che sarebbe anche stata acquisita la disponibilità di una persona per la candidatura alla carica più importante. Non sembrano esserci le condizioni, dunque, per un'aggregazione all'interno di uno degli schieramenti già in campo. Non si escludono però sorprese. Pare, infatti, che il leader di Italia dei Valori Ignazio Messina, anche nel quadro di un'intesa nazionale con Alternativa Popolare di Giuseppe Marinello, possa decidere di sganciarsi da questo raggruppamento e aderire alla coalizione di centrodestra. Magari non con una propria lista, ma attraverso la proposizione di alcuni nomi da ospitare all'interno di una delle liste che sostengono Calogero Bono. Naturalmente queste al momento sono solo indiscrezioni. Messina potrebbe restare dov'è e valutare, in prospettiva ballottaggio, eventuali scelte successive. Sembra certo l'orientamento a non andare nella direzione del centrosinistra. Difficile immaginare cosa possa accadere. Certo c'è ancora tutto il tempo, fino al 17 maggio, per eventuali sorprese dell'ultimo momento. La campagna elettorale sta comunque entrando nel vivo. I candidati al momento sono 5: Calogero Bono, Domenico Mistretta, Stefano Scaduto, Fabio Termine e Francesca Valenti. Con una eventuale candidatura del raggruppamento Messina-Turturici-Ferrara potrebbero diventare 6. La prospettiva è quella di una campagna elettorale piuttosto intensa. I singoli candidati a sindaco sono alle prese con la scelta degli assessori. In tale direzione la situazione più avanzata pare essere quella dei candidati più giovani. Si sa che il pentastellato Domenico Mistretta e l'espressione di Mizzica FuturoPresente Fabio Termine hanno intenzione di presentare la squadra al completo già prima del primo turno. Mistretta selezionerà i nomi dei cinque assessori tra gli otto più votati nel corso dell'ultima assemblea: Totò Allegro, Salvatore Catanzaro, Giacomo Fauci, Giuseppe Geraldi, Irene Guadagnato, Gregorio Indelicato, Dorenzo Navarra e Viviana Rizzuto. Potrebbero esserci anche degli outsider. I nomi dei candidati che saranno accanto a Fabio Termine sono quelli di Domenico Contino, Luigi Licari, Ignazio Piazza e Agnese Sinagra. Qui manca ancora il sesto nome, ovvero quello del quinto aspirante assessore. Più complessa la nomina degli assessori da parte dei candidati sostenuti da più liste. Calogero Bono, consapevole di essere un candidato in continuità con la precedente amministrazione, vuol scegliere nomi nuovi, anche se probabilmente qualche riconferma sarà più o meno inevitabile. Complicato anche il lavoro di Francesca Valenti. Il tentativo è quello di proporre una squadra la più autorevole possibile, anche puntando su nomi di politici di esperienza.