La cerimonia si è svolta a margine del convegno sul tema “dalla confisca dei beni all'accoglienza turistica” che si è svolto all'hotel San Paolo Palace di Palermo, alla presenza del direttore dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati, il prefetto Umberto Postiglione.
All'iniziativa ha partecipato il sindaco di Castelvetrano Felice Errante che ha ricevuto dal prefetto la consegna di 47 beni immobili che a suo tempo erano stati confiscati alla mafia. Si tratta di fabbricati e terreni che sono stati assegnati all' Amministrazione Comunale a seguito della manifestazione d’interesse che il Comune aveva formulato nei mesi scorsi. Nei prossimi giorni l’elenco completo verrà reso noto e pubblicato sul portale istituzionale. Sono certo - ha dichiarato il sindaco Errante che la prossima amministrazione saprà immettere nuovamente in un sistema virtuoso e produttivo un patrimonio immobiliare di tale portata. Diversi beni, a suo tempo sottratti alla mafia, sono stati recuperati e utilizzati dalla collettività, ma non cessano neanche i provvedimenti di sequestro. L'ultimo, in ordine di tempo, ha riguardato la confisca del patrimonio di Giovanni Filardo, imprenditore e cugino di Matteo Messina Denaro. Un patrimonio costituito da una impresa edile, 23 mezzi, 7 appezzamenti di terreno, una villa e 23 fabbricati. Ammonta a 5 milioni di euro il valore dei beni sequestrati nello scorso di febbraio agli imprenditori Marco ed Enrico Adamo.