E' quanto temono i lavoratori addetti alle pulizie presso l’Ospedale di Sciacca che ieri hanno incontrato il segretario regionale del Sinalp Sicilia Andrea Monteleone e il delegato locale Matteo Licari .
I lavoratori hanno espresso la loro preoccupazione per il cambio appalto che si è verificato al Giovanni Paolo II.
Con l’ultimo bando pubblicato dall’ASP di Agrigento, il servizio è stato aggiudicato alla PFE Spa, una tra le più importanti aziende di globalservice a carattere nazionale. Con la nuova impresa, il Sinalp ha avviato un confronto, dopo avere comunicato dei lavoratori, propri iscritti, affinchè venga applicata la clausola di salvaguardia del CCNL di categoria.
La PFE ha già incontrato due sigle sindacali con le quali ha sottoscritto un verbale di accordo per il transito dei lavoratori impegnati negli ospedali della provincia di Agrigento. Pare che dal verbale, fornito in copia da alcuni lavoratori presenti ieri alla riunione, emergano alcuni punti che non rispecchierebbero la difesa del diritto al lavoro ed il cambio d'appalto.
In particolare, l’azienda avrebbe la possibilità di modificare al ribasso le ore di lavoro per ogni lavoratore. A preoccupare è anche un altro punto del verbale che consentirebbe all'impresa la possibile non assunzione di alcuni lavoratori provenienti dall’Azienda CSI Italia, che ha gestito in precedenza il servizio di pulizia, adducendo come motivazione la mancata comunicazione dell’elenco dei lavoratori interessati al transito. Il segretario regionale del Sinalp ha già concordato un incontro con i vertici della nuova azienda appaltatrice che si svolgerà venerdi prossimo per poter discutere del transito di tutti i lavoratori e del rispetto delle ore già svolte con le precedenti aziende. In un momento di crisi profonda il sindacato ritiene che difendere anche un solo posto di lavoro è un obbligo morale oltre che legale. Le aziende aggiudicatarie dei cambi appalti, ha dichiarato Andrea Monteleone, non possono arrogarsi il diritto di licenziare o ridurre le ore di lavoro per massimizzare il profitto non tenendo conto del fatto che anche un piccolo stipendio permette ad un essere umano di vivere. Il Sinalp si dice fiducioso che la vertenza andrà a buon fine e che venerdì prossimo potrà essere raggiunta l'intesa con l'azienda per il transito di tutti i lavoratori finora impegnati nel servizio di pulizia all'ospedale di Sciacca.