e stilato il bilancio dell'attività svolta nel territorio agrigentino. Numeri importanti, con la scoperta di 69 soggetti totalmente sconosciuti al fisco, di oltre 60 milioni di euro sottratti alla tassazione, di 95 lavoratori in nero e il sequestro di un milione e mezzo di euro alla mafia, con ulteriori richieste di squestro per oltre sei milioni e mezzo. La lotta all'evasione rappresenta il primo obiettivo strategico del Corpo. Oltre , agli evasori totali, sono stati segnalati alle Procure della Repubblica competenti altre 81 persone responsabili di reati fiscali .L’attività ispettiva in materia fiscale si è concretizzata inoltre in 400 interventi cosiddetti “tradizionali” e 3.600 controlli su “ricevute e scontrini”, di quasi il 32% hanno avuto esito irregolare;
Altro settore strategico quello dellla tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse dove sono stati eseguiti 74 interventi, di cui 32 irregolari e proceduto al sequestro di 8 punti di scommesse clandestine.
Per ciò che concerne il contrasto agli illedici nel settore della spesa pubblica i risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle nella provincia di Agrigento si riferiscono ai contributi che a vario titolo l’Unione Europea, lo Stato, e gli Enti Locali erogano a sostegno delle imprese e dei cittadini.
In particolare eseguiti controlli connessi all’erogazione di contributi: di oltre 67 mila euro nel settore della politica agricola e della pesca e di oltre 1,5 mln di euro nel settore della spesa previdenziale. In tema di corruzione sono stati denunciati 121 soggetti, di cui 53 pubblici ufficiali che si sono impossessati di somme di denaro nell’esercizio delle loro funzioni.
Per ciò che concerne la responsabilità amministrativa, sono stati accertati danni erariali per oltre 1,7 mln. Ancora irregolarità sono state riscontrate sui ticket sanitari, su 27 soggetti controllati, 23 sono risultati irregolari.
Le indagini patrimoniali contro la mafia, come dicevamo, hanno portato al sequestro di beni per oltre 1,5 mln di euro, ma sono state avanzate proposte di sequestro per un valore complessivo di circa 6,5 mln di euro , mentre in via preventiva, sono stati svolti oltre 1.200 controlli in materia di certificazione antimafia – necessaria a tutte le aziende che vogliano partecipare a gare pubbliche di appalti.
Nel settore del contrasto al riciclaggio sono state denunciate 5 persone con contestuale proposta di sequestro per 175 mila euro.
Le fiamme gialle agrigentine, hanno sequestratoi complessivamente 5 kg di sostanze stupefacenti e arrestato 10 corrieri.
Altro settore di specifica competenza quello della sicurezza dei prodotti”, della “lotta alla contraffazione” e “tutela del made in Italy”, con il sequestro di oltre 24.000 prodotti, o perché falsi (contraffatti) o perché ritenuti pericolosi per la salute e di 6 tonnellate di prodotti agro-alimentari non genuini;
Infine, sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina sono oltre 1200 gli interventi effettuati, nel corso dei quali sono stati arrestati quattro scafisti.