che sono passati da 185 del 2012 a 329 a fine dicembre 2016, con una crescita vicina all' 80%. I dati sono stati diffusi dall'osservatorio provinciale del turismo del Libero Consorzio di Agrigento. Sciacca registra un aumento del 50% nell'ultimo quadriennio, con un totale di 27 b&b, e si piazza al secondo posto dopo Agrigento dove la nascita di nuove strutture, passate da 86 a 160, è stata del 100%. Una evoluzione che già da diversi anni caratterizza l'accoglienza turistica anche nell'agrigentino con una conseguente stagnazione delle strutture alberghiere a vantaggio di quelle extralberghiere tra le quali appunto i b&b. Le ragioni di tale fenomeno, recentemente evidenziate anche nei report pubblicati dall'osservatorio, sono da ascrivere a vari fattori: tra questi, la maggiore richiesta dei turisti di una ospitalità relazionale, una maggiore autonomia nel viaggiare che vede prevalere i viaggi individuali su quelli di gruppo, e la necessità da parte dell'offerta di puntare sulle micro imprese più agili negli investimenti e nel rinnovo dell'offerta stessa. Ma alla base c'è anche un fenomeno sociale in evoluzione e di cui sono protagonisti i proprietari dei bed and breakfast. In passato, infatti, la seconda casa veniva assegnata ai figli per affrontare il matrimonio. Oggi invece diventa uno strumento per lavorare. Negli ultimi anni, infine, tanti giovani, secondo l'analisi dell'osservatorio provinciale sul turismo, si sono formati alla cultura dell'accoglienza offrendo servizi innovativi e accessori nel campo della comunicazione turistica.