Sono alcuni numeri del progetto che è stato presentato al Ministero dell’Interno entro la scadenza del 30 giugno scorso per poter rientrare nella prima finestra del bando che prevede in totale tre annualità.
Si punta, dunque, sulla videosorveglianza a Sciacca, questione sulla quale l'amministrazione Valenti ha assunto impegni precisi all’inizio del mandato per la messa in sicurezza del territorio.
“L’importo richiesto al Ministero dell’Interno – spiegano il sindaco Valenti e l’assessore Bellanca – è di circa 400 mila euro e prevede una compartecipazione del comune di Sciacca di 100 mila euro. Somma , questa, già inserita nel bilancio 2018 all'ordine del giorno stasera del Consiglio Comunale. Il progetto sicurezza messo a punto dall’Amministrazione comunale copre tutte le zone sensibili del centro storico, degli ingressi alla città e dei quartieri più periferici, come località Isabella, Fontana Calda, Raganella, San Calogero, Piana Scunchipani, Stazzone, Perriera, Ferraro e San Marco. Il progetto è stato presentato al Ministero dell'Interno per essere ammesso a finanziamento dopo la sottoscrizione con la Prefettura di Agrigento, nei giorni scorsi, del “Patto per l'attuazione della Sicurezza Urbana” i cui contenuti erano stati approvati precedentemente dalla Giunta comunale. Un passaggio fondamentale che ha consentito ora di partecipare al bando del Ministero finalizzato a migliorare la sicurezza dei quartieri e anche la percezione di sicurezza dei cittadini e dei turisti; e a contrastare, con i nuovi sistemi tecnologici, ogni forma di illegalità, favorendo così l'impegno delle forze dell'ordine per far fronte ad esigenze straordinarie del territorio”.