È anche alla luce di questi precetti che lo stesso comune di Sciacca è riuscito, nel corso degli anni, ad abbattere l'entità delle proprie esposizioni da 7 milioni e mezzo a poco meno di 3 milioni di euro. Un percorso che non solo non si è ancora esaurito, ma che potrebbe peggiorare nettamente. Se, infatti, i 2 milioni e 970 mila euro di debiti tuttora da pagare si sono accumulati a seguito di una raffica di sentenze già passate in giudicato che hanno visto soccombere il comune, ci sono tuttora azioni legali pendenti adite da cittadini che in qualche maniera si sono sentiti danneggiati, per un totale di altri 12 milioni di euro. Sono cause sulle quali il comune di Sciacca si è costituito in giudizio, e non è certamente detto che non ci sarà qualche causa che magari potrà avere qualche sentenza favorevole. La stima, infatti, si basa sull'ipotesi peggiore, ossia che sia il cittadino a vincere la causa.
Sta di fatto che a far causa al comune sono stati alcuni Lavoratori Socialmente Utili, che se dovessero ottenere il riconoscimento richiesto farebbero sborsare al comune 2 milioni e mezzo di euro, e un'altra causa è stata intentata dalla Swimming, la società di Caltanissetta che si aveva partecipato alla gara d'appalto col sistema del project financing per il completamento e la gestione delle piscine comunali di contrada Perriera.
Ed è lungo, anzi lunghissimo l'elenco di danni da incidenti stradali per i quali le vittime hanno individuato nel comune di Sciacca le responsabilità per buche sulle strade o questioni riguardanti la segnaletica. Una questione, quella dei debiti fuori bilancio che, dunque, continua a pendere come una spada di Damocle sulle casse del Comune di Sciacca. Casse tutt'altro che floride, naturalmente, per le quali qualsiasi amministrazione non può certamente essere in grado, alla luce di questa situazione, di effettuare una programmazione degna di questo nome.