contro l'assessorato regionale all'agricoltura e alla pesca. E' stato, dunque, confermato il finanziamento di 2 milioni e 121 mila euro destinato alla realizzazione di interventi infrastrutturali e servizi pere il supporto della pesca e lo sviluppo di tutta la fascia costiera nei comuni di Sciacca, Castelvetrano, Menfi, Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle e Campobello di Mazara. E' stato il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ad annunciare la conclusione positiva della vicenda sulla quale, oggi, intervengono anche i consiglieri di centro destra che evidenziano come sia l'ennesimo risultato raggiunto dalla precedente amministrazione, quella guidata da Fabrizio Di Paola.
Il Il Tar di Palermo, infatti, si è definitvamente pronunciato sulla legittmità del finanziamento di oltre due milioni di euro del GAC, accogliendo il ricorso che a suo tempo era stato presentato dall'allora presidente del Gruppo di Azione Costiera e sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola. L'esclusione iniziale del progetto da parte della Regione Siciliana non era stato accettato dai comuni del Gac che avevano deciso di rivolgersi al Tribunale Amministrativo Regionale che già lo scorso anno aveva accolto il ricorso, chiudendo ora in via definitiva e positiva la vertenza .
Per i consiglieri di centrodestra, si apre per le attività di pesca un’ ulteriore possibilità di utilizzazione dei fondi comunitari del FEAMP, dopo che nel recente passato, con la precedente programmazione, si sono realizzate opere pubbliche ed attività di promozione del territorio e del comparto.
Tra questi il mercato del pescatore, l’isola ecologica e l’area di rimessaggio per attrezzi da pesca, così come l'attività di sostegno al comparto, anche in termini di promozione , con la partecipazione, ad esempio, ad Expò nel 2015. Rispetto agli ulteriori 2 milioni di euro adesso disponibili, l'auspicio dei consiglieri di centrodestra è che vi sia un coinvolgimento degli operatori del settore, per individuare gli interventi più opportuni e che si possa mettere anche a frutto l’esperienza già maturata, coinvolgendo le forze politiche di opposizione in un serio confronto sulle scelte da compiere.