Sull'arenile insiste da mesi una montagna di rifiuti, quelli raccolti nella prima pulizia straordinaria e che non hanno ancora trovato una discarica pronta ad accoglierli. Oggi è anche area di invasione privilegiata delle zanzare. In quarant'anni la contrada Foggia ha subito una fase di degrado dove i tanto discussi frangiflutti oggi hanno un ruolo appena marginale. E senza porta a porta tutti i giorni i cassonetti di prossimità sono meta privilegiata di quegli utenti di un'intera città disponibili a macinare chilometri per sfruttare quello che è, a tutti gli effetti, ossia uno degli ultimi ricettacoli di spazzatura del comune di Sciacca. Cassonetti che si riempiono in pochi minuti e senza grande distinzione in merito al tipo di rifiuto che viene conferito. Nei giorni dell'ultima emergenza i sacchetti invadevano la strada. Una strada giocoforza sporca e puzzolente, soprattutto se nessuno la pulisce mai, così come sporchi e puzzolenti rimangono i cassonetti, ma non si potrà mai fare in tempo a pulirli. I residenti di questa zona (qui c'è molta gente che ci vive tutto l'anno) si sentono ghettizzati, come si dice in questo caso “figli di un Dio minore”. Anche le attività commerciali stanno pagando un tristissimo tributo. Pensare di dover cenare in un ristorante dove l'odore del buon cibo si confonde con quello della spazzatura è un fatto a dir poco drammatico. Per non parlare del biglietto da visita che viene offerto a chi giunge nella zona. Eppure il mare della Foggia viene goduto ogni giorno da tantissima gente, che però assiste con tristezza a questo processo di degrado di un'area che meriterebbe un'attenzione naturalmente superiore. Alla Foggia esiste un comitato di quartiere che, però, dopo tante mancate risposte alle proprie richieste, ha cominciato a rassegnarsi. Ma il singolo cittadino non intende rassegnarsi. E così che chiede una disinfestazione urgente di un'area dove le zanzare hanno raggiunto dimensioni sempre più preoccupanti.
La Foggia lancia dunque un vero e proprio SOS. I cittadini che risiedono qui, e i villeggianti che continuano a sceglierla per le loro vacanze, meritano un'attenzione migliore rispetto ad una condizione attuale a dir poco deprimente.