a quanti frequentano il Centro Diurno Alzheimer di Sciacca e ai loro familiari di trascorrere una giornata al mare. Il gruppo composto da una quarantina di persone, accompagnato dai numerosi operatori del Centro e dai volontari dell’AVULS, è stato accolto dal Presidente Francesco Galluzzo e dai soci del Circolo presso la sede nautica in Piazza Marinai d’Italia in prossimità del Molo di ponente, ed ha trascorso una allegra giornata ammirando lo splendido porto di Sciacca e godendo dell’aria marina.
Il Circolo Nautico, già da diversi anni realizza una serie di iniziative sociali, volte all’educazione ambientale e alla diffusione della cultura marinara, indirizzate in particolare alle fasce più deboli: anziani, diversamente abili, bambini e Scuole Primarie.
Nel corso della mattinata è stato proposto un momento di sensibilizzazione e promozione rientrante nel progetto “Amiamo il Pesce Azzurro” con la presentazione di una serie di slide sul pesce azzurro come risorsa ambientale e produttiva locale e come alimento insostituibile in una sana dieta alimentare.
I pazienti, stimolati dalle immagini e dal contesto, hanno partecipato con grande entusiasmo, riprendendo vecchie storie sul mare di Sciacca e antiche ricette, creando un momento di interazione, partecipazione e memoria ed hanno donato al Circolo, in ricordo di questa giornata, un bellissimo cartellone artistico, preparato da loro e dagli educatori, che rievoca il Porto ed il mare di Sciacca.
E' stato un importante momento di interazione. Tra gli obiettivi del centro diurno diretto dal dottore Provenzano, ci sono anche attività di questo genere, in collaborazione con il territorio, per mantenere il più possibile le abilità residue delle persone affette da Alzheimer, rendendole più serene e ancora protagoniste. Non si guarda solo al paziente, ma anche ai suoi familiari ai quali i componenti dell'equipe psico sociale assicura ascolto e supporto , fondamentali per vivere nel modo più sereno possibile il carico quotidiano assistenziale.
La giornata è stata organizzata e progettata in collaborazione con i dottori Salvatore Cannella e Paola La Sala Savona dell’Unità di Psicogeriatria dell’ASP 1 Agrigento.