è stato firmato questa mattina presso gli uffici della Procura della Repubblica che ha promosso tale iniziativa. A sottoscriverlo, oltre alla Procura, l'Asp di Agrigento, l'ospedale Giovanni Paolo II, il Comune di Sciacca, le Compagnie dei Carabinieri di Sciacca, Castelvetrano e Cammarata e il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sciacca. Obiettivo: costituire una rete interistituzionale denominata “Codice rosa”, in grado di intervenire con tempestività ed efficacia nei casi di violenza di genere e definire un percorso di accoglienza protetta alla vittima che accede al Pronto Soccorso dove, accanto al tradizionale triage, è prevista una ulteriore codificazione riservata alle donne vittime di violenza che si rivolgono all'ospedale. All'interno del Pronto Soccorso sarà istituita un'area denominata “stanza rosa” che, oltre ad assicurare privacy e protezione alle vittime, rappresenterà il punto di partenza di un percorso che consentirà l'eventuale loro inserimento in una struttura nel caso in cui non sarà possibile il ritorno a casa. L'esigenza di attuare un percorso di questo tipo è legata ai numeri di un fenomeno, la violenza di genere, che resta allarmante sul nostro territorio.
Un percorso, quello che si avvia a seguito della stipula del protocollo d'intesa, che colloca il territorio di Sciacca all'avanguardia nella tutela delle donne vittime di violenza.