E' stata calendarizzata per domani l'audizione in commissione che era inzialmente prevista per martedì scorso e che è slittata per una serie di motivazioni, non ultima la presenza dei parlamentari del territorio.
Ad annunciare l'iniziativa era stata la parlamentare Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione sanità che ha deciso di convocare all'Ars il comitato saccense e le autorità cittadine per fare il punto sulla situazione del Giovanni Paolo II, su alcune criticità che ancora persistono in relazione anche agli impegni assunti dal commissario dell'ASP Gervasio Venuti. Oltre agli interventi di manutenzione straordinaria, con il famoso investimento atteso da anni per ridare decoro alla struttura di contrada Seniazza, il nodo principale rimane quello legato alla carenza di personale medico e infermieristico, nonostante i recenti provvedimenti per tamponare la situazione, attraverso la mobilità soprattutto.
I contratti rimangono però a tempo determinato, mentre è con i concorsi che si riuscirebbe definitivamente a coprire la pianta organica. La convocazione della delegazione saccense e l'inserimento della problematica “Ospedale di Sciacca” nei lavori della commissione sanità dell'Ars rappresenta una novità e una iniziativa importante. Una attenzione alla sanità saccense legata indubbiamente alla presidenza dell'organismo assunta dalla parlamentare agrigentina e sindaco di Montevago. . A Palermo, domani, andrà anche il sindaco FrancescaValenti. L'occasione servirà anche ad approfondire i contenuti della nuova rete ospedaliera che ha ottenuto il via libera della giunta regionale di governo e ora passerà all'esame della commissione sanità prima di approdare all'ARS.
La riorganizzazione degli ospedali siciliani voluta dal governo Musumeci non ha intaccato quanto conquistato dall'ospedale Giovanni Paolo II con il precedente piano, quello a firma dell'assessore Gucciardo. Gli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera erano e sono struttura spoke . Non solo. Pare che la nuova riorganizzazione della rete ospedaliera farà registrare un leggero incremento nella disponibilità dei posti letto, a vantaggio sembra della neurologia. E' chiaro che occorrerà rimanere vigili perchè il percorso verso l'approvazione definitiva da parte dell'assemblea regionale siciliana è ancora lungo.