le due facce dello stesso problema oggi nella rubrica delle vostre segnalazioni. La perdita in via Giotto è lì da dicembre scorso, e in quel caso alla prima chiamata al gestore idrico, la solerzia dell'intervento per il sopralluogo degli operai aveva impressionato i residenti che alla nostra redazione segnalano però come il problema fosse e rimanga ancora lì.
Dopo il primo tempestivo intervento per constatare l'entità del problema, da quelle parti, affermano i residenti alla nostra redazione, letteralmente “il nulla, non si è visto nessuno”. E da dicembre a ridosso del Natale ad oggi di tempo, calendario alla mano ne è passato. In sette mesi nessun altro operaio di Girgenti Acque pare si sia presentato, e l'acqua che per ore a giorni alterni, salvo guasti e disservizi, viene erogata nella zona, finisce, grazie ad una piccola deviazione fatta con del terriccio che qualcuno si è dovuta inventare, nella griglia e poi nel tombino. Solo così si è potuto evitare che l'acqua un giorno sì e uno no finisse praticamente, in discesa, fin dentro alcune abitazioni di via Giotto. Ma lo sperpero di bene tanto prezioso da quelle parti non vogliono più tollerarlo e chiedono ancora una volta, a distanza di 7 mesi che si ponga la parola fine al guasto.
Di fine di disservizio vorrebbero invece sentir parlare i residenti di contrada Cutrone e Montagna, dove da almeno venti giorni attendono sia erogata l'acqua. Prima un guasto a un pozzo, poi a un altro, mentre la situazione torna alla normalità ovunque, da quelle parti niente. Non solo. I residenti verificano costantemente i turni previsti sul sito internet di Girgenti Acque, lì nero su bianco vengono indicati ma in contrada Cutrone e Montagna i rubinetti sono sempre a secco. Addirittura afferma un residente alla nostra redazione stamattina dopo una segnalazione fatta ad un operaio del gestore idrico l'erogazione sarebbe stata garantita per mezz'ora in una parte di località Montagna, poi il nulla.
Chiudiamo l'argomento acqua per passare alle transenne e alle buche. Siamo alla Perriera in via Allende e le transenne starebbero lì da 5 mesi. Le buche sono state delimitate, poi anche in questo caso niente. Pare si tratti di un intervento non complicato, affermano dalle parti di via Allende eppure non vede una risoluzione.
Chiudiamo riferendo dei nuovi turni di apertura del cimitero di Sciacca che dal primo luglio e per tutta la durata dell'estate resta aperto tutti i giorni fino alle ore 14,00.