E' una fiaba senza lieto fine quella che per il Movimento 5 Stelle l'allora candidato sindaco Francesca Valenti ha raccontato ai saccensi. Frasi, sostengono, che suonano come macigni su un’Amministrazione che, in un anno, non è riuscita a mantenere neanche una delle promesse fatte in campagna elettorale, ma neanche i “piccoli” e necessari impegni presi con le istituzioni, con le associazioni e con quella parte di società civile che si presta a collaborare per il bene della città.
L'esempio citato è quello sull’emergenza randagismo. Lo scorso 28 giugno, durante una riunione sul tema che si è svolta a Palazzo di Città, su proposta del dottore Antonio Salina dell'ASP, si era deciso di mettere in atto un intervento immediato per evitare che i circa 200 cani presenti attualmente sul territorio saccense potessero riprodursi e moltiplicarsi. Ovvero, si era deciso di recuperarli, sterilizzarli, microchipparli, segnalarli ed immetterli nuovamente per strada con l'aiuto e la collaborazione delle associazioni animaliste.L’amministrazione comunale, evidenzia il Movimento 5 Stelle, aveva dichiarato ampia disponibilità affermando persino che il comune sarebbe stato pronto poiché in possesso di tutti gli strumenti per intervenire in maniera efficace sin da subito. E invece, dicono, sono passate già tre settimane e nulla è stato fatto.
Viene da pensare, aggiungo gli esponenti pentastellati, che ciò che manca è un’amministrazione in grado di assumere degli impegni e portarli a termine per il bene della città. Sul randagismo, così come su altre emergenze, per i 5 Stelle l’Amministrazione Valenti sta dimostrando di non essere in grado di risolverle.