in cui si sono soffermate e concentrate le analisi di Goletta Verde di Legambiente. Il punto di prelievo, come da tradizione, è stato registrato allo Stazzone, presso la foce del Torrente Cansalamone, a pochi passi dalla Capitaneria di Porto: “fortemente inquinato” questo è stato il risultato delle analisi. Nessun miglioramento, dunque, da alcuni anni a questa parte. I prelievi di Goletta Verde sono stati effettuati tra il 3 ed il 6 luglio.
In provincia di Agrigento, sono stati tre i punti monitorati e quello di Sciacca è risultato essere il peggiore. Gli altri prelievi sono stati eseguiti presso la spiaggia delle Dune ad Agrigento con il risultato di “inquinato” e presso la spiaggia di Marinella a Porto Empedocle con il risultato di “entro i limiti”. In generale, la situazione in Sicilia non è delle migliori.
Tra i 26 punti monitorati, 22 risultano essere inquinati, di cui 17 fortemente inquinati a causa dell'elevata carica batterica registrata nelle acque. Soltanto 4, quindi, i punti in cui i valori sono stati considerati entro i limiti. Una fotografia drammatica per le coste siciliane. Nel mirino di Goletta Verde ci sono sempre canali e foci che continuano a riversare in mare scarichi non adeguatamente depurati o, in alcuni casi, non completamente depurati. Lo Stazzone di Sciacca, per Goletta Verde, rientra tra i casi cronici per record assoluto di inquinamento al pari di Augusta e della foce del fiume Alcantara.