Si avvia dunque l'estensione del servizio di raccolta porta a porta anche nelle zone periferiche, inizialmente non prevista nel piano Aro, poi però inserito in una recente delibera della Giunta Valenti. Nei giorni scorsi sui contenitori di prossimità ancora presenti in zona sono stati affissi degli avvisi con l’indicazione della rimozione degli stessi contenitori per sabato 21 luglio. Domani dunque il giorno X deliberato per la rimozione dei cassonetti di prossimità nelle due zone di Foggia e Cutrone. Rimozione, anzi spostamento che ha riguardato anche altre località, a sorpresa stamattina. E' il caso di contrada Bordea, dove I residenti si sono svegliati senza cassonetti di prossimità e con la grande incognita del conferimento rifiuti. In tarda mattinata è arrivata al termine di un incontro tra amministrazione e ditta che gestisce il servizio, la risposta.
Gli uffici – comunica l’assessore Mandracchia – stanno lavorando alla predisposizione di un piano per una nuova distribuzione dei “contenitori di prossimità” nelle zone non servite dal servizio “porta a porta”. Piano che potrà essere modificato se dovessero emergere delle criticità.
I nuovi contenitori di prossimità permetteranno di conferire i rifiuti. L'obiettivo è presto detto, quello di estendere la raccolta differenziata anche nelle periferie non servite dal Porta a Porta. Per farlo, a partire praticamente da oggi sono stati rimossi I cassonetti dell'indifferenziata e collocati quelli di prossimità per la differenziata.
I cittadini da oggi sono dunque invitati a rispettare e adeguarsi all’ecocalendario per i regolari conferimenti e di utilizzare i sacchetti biodegradabili per la frazione umida e i sacchetti trasparenti per le altre tipologie di rifiuti.
Se certamente è lodevole l'iniziativa dell'amministrazione comunale di estendere la differenziata a buon parte del perimetro comunale compreso quello periferico, di certo, e le telefonate dei residenti di contrada Bordea alla nostra redazione ne sono il segnale, andrebbe quantomeno immaginata più concertazione e comunicazione con I cittadini, che a partire praticamente da domani, dovranno giocoforza abituarsi.
Il rischio è quello purtroppo, sperimentato già in queste settimane di vedere proliferare le discariche. Accade già perchè alcuni saccensi non ne vogliono sapere di differenziare col porta a porta, figurarsi se vengono rimossi dall'oggi al domani I cassonetti di prossimità.
E le immagini dei nostri Tg documentano come in periferia le discariche ormai, senza opportuni controlli e sanzioni, non finiscano di aumentare. Qui siamo in via Sant'Agata dei Goti, in contrada Santa Maria. Quest'altro invece è il caso della Perriera, lungo il perimetro dello stadio. Va ancora peggio in pieno centro storico, a San Michele. Dove la zona del campanile per gli incivili continua luogo deputato al conferimento dei rifiuti. Un problema che da anni non si riesce ad arginare in centro, figurarsi nelle periferie.