E ' quanto evidenzia oggi l'amministrazione, con l'assessore Paolo Mandracchia che ha voluto sottolineare come la problematica sia stata attenzionata tempestivamente a fronte dell'allarme che si è generato tra gli ospiti delle strutture alberghiere dopo alcuni casi di aggressione che si sono verificati. La squadra accalappiacani del comune di Sciacca nel corso di questa settimana ha lavorato tutti i giorni in quella zona. Ieri, dalle 9 alle 17.30, oltre agli operatori comunali e agli agenti della Polizia Municipale erano presenti anche veterinari del distretto di Sciacca e Agrigento che muniti di lancia dardi con anestetico sono riusciti a catturare quattro randagi. Nella zona è stata collocata anche una gabbia con bocconcini di carne che è servita a catturare, però, un solo animale. Pare, infatti, che la gabbia sia stata ripetutamente allontanata dai luoghi di passaggio dei cani e persino danneggiata. Se ciò non fosse avvenuto, probabilmente tutti e cinque i cani avrebbero potuto essere catturati con questo sistema evitando, dunque, l'utilizzo dell'anestetico. Gli operatori comunali, appsitamente formati e autorizzati a svolgere il servizio, continueranno l'attività per accalappiare gli ultimi due-tre esemplari ancora presenti nella zona. Considerata la pericolosità del branco e la vicinanza dello stesso agli alberghi di Sciaccamare, nonostante si tratti di aree private, ha dichiarato l'assessore Mandracchia, si è intervenuti unitamente al servizio veterinario con azione urgente e straordinaria. I diversi episodi di aggressione ai danni di ospiti delle strutture ricettive hanno riportato in primo piano la questione randagismo in città, ancora una volta con grave danno di immagine. Una situazione inaccettabile, aveva dichiarato il direttore di Sciaccamare Calogero Napoli, dopo l'ultimo caso che aveva visto protagonista una turista, originaria di Potenza, che assieme al marito si era vista circondare dal branco di cani randagi e aveva dovuto far ricorso ai medici del pronto soccorso dell'ospedale di Sciacca, denunciando poi quanto le era successo ai carabinieri. Putroppo non è solo la zona di Sciaccamare ad essere nuovamente interessata al problema randagismo. Branchi di cani vengono segnalati in altre località periferiche, ma anche nel centro abitato di Sciacca. E così come un intervento tempestivo è stato effettuato al Sovareto per consentire vacanze serene ai turisti, analoga tempestività è auspicabile per le segnalazioni dei saccensi.