e il Museo del Carnevale. Sono queste le strutture museali e l'area attrezzata per i bambini del parco della Perriera, rimaste chiuse ieri Primo Maggio.
E' passata anche questa festività, con la possibile presenza di maggior numero di turisti e visitatori in giro per la città, soprattutto per il centro dove si trova l'ex chiesa di Santa Margherita, senza che si sia riusciti a garantire l'apertura delle strutture museali a Sciacca.
Proprio il Museo del Carnevale era stato riaperto, dopo un anno di chiusura, solo sabato scorso. Riapertura annunciata con l'annesso giorno di chiusura al pubblico, vale a dire il lunedì. E ieri primo maggio era proprio un lunedì.
Ma se il fatto può passare per la struttura museale di contrada Perriera dedicata alla festa più sentita dalla città, la stessa cosa non può dirsi per l'ex chiesa di Santa Margherita, spesso al centro di polemiche, perchè trovata chiusa proprio degli stessi visitatori.
Certo non era una festività come le altre, ma quella dei Lavoratori, e difficilmente ve ne saranno, evidentemente disposti a lavorare proprio quel giorno, ma la città, con i turisti presenti in giro, non ci avrà sicuro guadagnato. Insomma malgrado siano tutte disponibili al pubblico le strutture museali della città, continua ad essere difficile lasciarle fruibili nei festivi.
E una città che ambisce ad essere turistica o si vanta di essere tale, deve anche fare un ulteriore sforzo e garantire in giorni dove la presenza di visitatori è certamente maggiore di altri, questo genere di servizio. Per farlo ovviamente vanno retribuiti i dipendenti comunali che lo garantiscono con uno straordinario. Cosa che evidentemente il comune di Sciacca non potrà permettersi se i musei nei festivi risultano sempre off limits.
La chiesa di Santa Margherita, il parco giochi della Perriera e il Museo del Carnevale. Sono queste le strutture museali e l'area attrezzata per i bambini del parco della Perriera, rimaste chiuse ieri Primo Maggio.
E' passata anche questa festività, con la possibile presenza di maggior numero di turisti e visitatori in giro per la città, soprattutto per il centro dove si trova l'ex chiesa di Santa Margherita, senza che si sia riusciti a garantire l'apertura delle strutture museali a Sciacca.
Proprio il Museo del Carnevale era stato riaperto, dopo un anno di chiusura, solo sabato scorso. Riapertura annunciata con l'annesso giorno di chiusura al pubblico, vale a dire il lunedì. E ieri primo maggio era proprio un lunedì.
Ma se il fatto può passare per la struttura museale di contrada Perriera dedicata alla festa più sentita dalla città, la stessa cosa non può dirsi per l'ex chiesa di Santa Margherita, spesso al centro di polemiche, perchè trovata chiusa proprio degli stessi visitatori.
Certo non era una festività come le altre, ma quella dei Lavoratori, e difficilmente ve ne saranno, evidentemente disposti a lavorare proprio quel giorno, ma la città, con i turisti presenti in giro, non ci avrà sicuro guadagnato. Insomma malgrado siano tutte disponibili al pubblico le strutture museali della città, continua ad essere difficile lasciarle fruibili nei festivi.
E una città che ambisce ad essere turistica o si vanta di essere tale, deve anche fare un ulteriore sforzo e garantire in giorni dove la presenza di visitatori è certamente maggiore di altri, questo genere di servizio. Per farlo ovviamente vanno retribuiti i dipendenti comunali che lo garantiscono con uno straordinario. Cosa che evidentemente il comune di Sciacca non potrà permettersi se i musei nei festivi risultano sempre off limits.