ha deciso di diffidare l'amministrazione comunale di Sciacca. Lo ha fatto perché lo stato di consistenza dei beni delle Terme, necessario per la pubblicazione dell'attesissimo bando pubblico per la scelta del partner privato, non è stata ancora completata. Non ci siano equivoci su questo adempimento, insomma. Pare, infatti, che manchi ancora il completamento della valutazione dello stato di consistenza dello stabilimento termale.
Insomma: Armao ci tiene a precisare che l'amministrazione regionale è stata adempiente. E aggiunge anche che una bozza di bando è stata già predisposta.
Un bando che Armao sin dal primo giorno aveva detto che sarebbe stato elaborato dalla Regione, ancorché in collaborazione col comune.
Insomma: forse si sono generati degli equivoci in ordine al completamento della valutazione della consistenza dei beni del patrimonio immobiliare, di cui fanno parte anche le stufe di san Calogero. Evidentemente occorre accelerare le procedure. Ma in ordine alla richiesta di un incontro da parte della Commissione Speciale Turismo Armao è lapidario.