Un risultato importante, che è motivo di soddisfazione per l'assessore Paolo Mandracchia. E mentre comunque il TAR boccia l'ordinanza regionale che stabiliva addirittura la decadenza dei sindaci nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi in materia di differenziata (altro non farebbe che aggravare la situazione di emergenza, scrivono i giudici) la situazione di Sciacca rimane in chiaroscuro. All'importante aumento della soglia di differenziata, infatti, non si può immaginare una imminente riduzione dei costi, perché la perdurante indisponibilità della discarica di Salinella per il conferimento dell'indifferenziata non aiuta. Sono aumentati sensibilmente, infatti, i costi di conferimento alle discariche private. Per fortuna è ripreso regolarmente il conferimento dei rifiuti umidi presso il centro di compostaggio di contrada Santa Maria. Ma se ci fosse la disponibilità dell'impianto di Sciacca, in attesa della realizzazione della vasca V5, le cose sarebbero diverse, come conferma l'assessore. Intanto sono state di nuovo ripulite le zone dove si trovavano i cassonetti ma che hanno continuato a ricevere la spazzatura. Qualche sacchetto c'è ancora, ma a poco a poco la situazione dovrebbe tornare alla normalità.