come è stato battezzato anche perché uno dei giochi è destinato ai bambini disabili. È una vicenda che, secondo il giudizio del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Alessandro Curreri, è l'emblema di una distanza siderale tra le istituzioni e la cittadinanza. Questo parco giochi è nato grazie ad una raccolta fondi di privati: Industria Scalia, Inner Wheel, Avis, Hotel Aliai, Comitato Borgo dello Stazzone e suoi resisenti, Amici del Sailor Staff. Carosello che si aggiunge agli articoli acquistati con i Fondi di Democrazia Partecipata, dal Bilancio, su richiesta del Comitato del Borgo dello Stazzone. Parco che necessita spesso di interventi di pulizia, anche per le cattive abitudini di chi frequenta lo Stazzone. Lo Stazzone però continua a soffrire. Lo rivela anche un'altra situazione denunciata da Alessandro Curreri e riguardante il funzionamento dell'isola pedonale. E tra le altre sofferenze dello Stazzone: alcuni frane sulla strada che non si sa se e quando potranno trasformarsi in qualcos'altro, oltre al fatto che qui convogliano gli scarichi fognari a cielo aperto che finiscono sul Cansalamone, con gravi conseguenze igienico sanitarie, malgrado si tratti dell'area eletta dai giovani a luogo di ritrovo, con le conseguenze del caso che purtroppo continuano a contrapporre le abitudini nordiche in tema di divertimento e consumo di alcol con quelle nostrane in tema di scarso rispetto per i beni comuni.