Secondo quanto ci riferisce l'assessore Mandracchia, pare per una questione burocratica. Mancava, infatti, la firma per la stipula del contratto con la discarica di Alcamo dove attualmente la città di Sciacca conferisce l'indifferenziata. Questa mattina l'assessore, diretto a Palermo, dovrebbe risolvere la questione e da domani si spera che i cassonetti vengano svuotati. Da giorni, infatti, i cassonetti si sono trasformati in montagne di spazzatura. Diverse le segnalazioni giunte dalle contrade Carbone e Chiana Scunchipani. Zone dove, oltretutto, vanno a conferire i rifiuti anche i residenti di altri quartieri: “Siamo la discarica della città” lamentano alla nostra redazione i residenti della Chiana che hanno scattato le foto che vedete. “A qualsiasi ora – spiegano – senza rispettare orari, dalla mattina, alla sera, notte compresa, la gente getta di tutto e pure in abbondanza”. A questo, si è aggiunto, adesso, l'impossibilità, per la ditta, di poter conferire in discarica e quello che vedete è il risultato. Residenti di contrada Chiana che chiedono sia di avere collocate in zona delle telecamere, sia che la ditta ritiri i cassonetti esistenti per collocare quelli per tipologia ed in numero maggiore, poiché, d'estate, la contrada è maggiormente abitata. Si deve trovare, infatti, un modo per contrastare le discariche abusive sorte dopo l'avvio del “porta a porta”. Come dicevamo, infatti, nei giorni scorsi, da un lato finalmente si è arrivati al 75 percento di differenziata, dall'altro lato, le periferie sono diventate delle discariche abusive. C'è chi proprio non riesce ad entrare nell'ottica che occorra differenziare e approfitta della presenza dei pochi cassonetti ancora presenti in città per conferire lì i rifiuti. C'è poi chi butta la spazzatura per strada o lì dove un tempo c'erano i cassonetti.