Ad annunciare l'avvio nelle prossime settimane della scerbatura negli spazi esterni dei due nosocomi è la direzione dell'azienda ospedaliera di Agrigento.
Metà maggio è il termine fissato per ripulire gli spazi esterni del Giovanni Paolo II di Sciacca e del Fratelli Parlapiano di Ribera.
L'obiettivo è quello di eliminare le sterpaglie e in vista della calda stagione l'annesso pericolo legato ad eventuali focolai e incendi.
Interventi che riguarderanno come detto gli ospedali riuniti appartenenti al distretto socio sanitario Ag2 di Ribera e Sciacca. Ed è proprio dal Giovanni Paolo II dove la scerbartura, che partirà almeno fra due settimane, servirà anche ovviamente a ridurre il problema annoso e mai risolto delle zanzare. Insetti e zanzare tre le sterpaglie alte hanno modo di proliferare e le segnalazioni giunte alla nostra redazione in merito ne sono la conferma.
Non è infatti nemmeno iniziata la bella stagione, le temperature sono ancora miti, che già per i corridoi e per le stanze del nosocomio saccense pazienti e familiari dei degenti debbano difendersi dalle zanzare, ospiti tutto l'anno del Giovanni Paolo II di Sciacca. «Sono già numerosissime, denunciano alcuni telespettatori alla nostra redazione e con l'estate affermano, il rischio è di una vera e propria invasione». Situazione non certo decorosa per una struttura sanitaria, dove i degenti devono ingegnarsi per non restare vittime dell'assalto di questi fastidiosissimi insetti con i disagi e i rischi che è facile immaginare per soggetti che se sono in ospedale di certo non sono in perfette condizioni di salute. Problema che in passato si è tentato di risolvere con l'utilizzo delle idrovore, ma si è trattato evidentemente di interventi temporanei e fini a se stessi che non hanno dato esiti di lungo periodo. E ad estate nemmeno iniziata, stagione prediletta dalle zanzare, sono già tante le segnalazioni in questo senso. Occorrerebbe evidentemente, dal momento che la struttura sanitaria sorge lungo un torrente, il Cansalamone, pensare ad una soluzione la più definitiva e di lungo periodo possibile che restituisca pià decoro e igiene ad un luogo deputato alla salute pubblica.