E' quanto hanno disposto il sindaco Valenti e l'assessore all'ecologia Mandracchia a fronte delle discariche sorte in questi ultimi giorni e che costituiscono, con il caldo, un serio problema igienico sanitario, oltre ad un danno di immagine.
Le operazioni di raccolta e bonifica potranno protrarsi anche nella giornata di domani, compatibilmente con le operazioni di scarico che dovranno avvenire ad Alcamo. L'ennesima emergenza, ha evidenziato l'amministrazione ,è stata causata dal nuovo provvedimento regionale che ha cambiato la destinazione del rifiuto indifferenziato da Lentini ad Alcamo. Tale provvedimento, peraltro, determina un notevole aggravio di costi portando l’importo del conferimento da 184,37 euro a tonnellata a 224,94 euro a tonnellata. Si sta lavorando per trovare una soluzione. Una di queste prevede l’utilizzo di campagne mobili approvate dal Dipartimento Acque e Rifiuti. Si tratta, in pratica, di aziende che dietro apposita autorizzazione, possono occuparsi di smaltimehnto dell'indifferenziato. Tale soluzione, per la quale si attende la presa d'atto da parte della Regione Siciliana, comporterebbe un notevole risparmio, abbattendo il costo dagli attuali 224,94 euro a tonnellata a circa 135 euro a tonnellata”.
Insomma non c'è pace sul fronte rifiuti, nonostante le percentuali di differenziata raggiunte nella città di Sciacca, con il sistema del porta a porta esteso alla quasi totalità del territorio, la questione degli impianti continua a rappresentare un serio problema e soprattutto a generare un aumento dei costi a discapito dei cittadini costretti, con la Tari, a coprire per intero l'importo. Intanto la nostra discarica, quella di Saraceno Salinella, continua a rimanere chiusa.