un parco giochi pronto, chiavi in mano, ma non sono tuttora in grado di aprirlo”. E' amaro il commento del consigliere comunale Alessandro Curreri che sottolinea, nuovamente, come il carosello inclusivo, sorto in località Stazzone, sia ancora inspiegabilmente chiuso. Apparentemente senza motivo. Pronto e transennato ormai da diverse settimane, ma di fatto già utilizzato perché, come vi mostriamo in queste immagini, i bambini, specie nelle ore serali, aggirano le transenne e accedono regolarmente, come se nulla fosse. La situazione che si è venuta a creare ha dell'assurdo.
Il parco giochi, quindi, tecnicamente è chiuso, praticamente è aperto, aumentando di fatto i rischi perché, è chiaro, che i genitori che non controllano adeguatamente i figli o che addirittura permettono loro l'accesso, si prendono la responsabilità di quello che fanno, nel caso in cui dovesse succedere qualcosa all'interno. Il consigliere Curreri invita, infatti, i genitori ad avere pazienza e ricorda che i giochi, per regolamento, sono fruibili dai bambini che vanno dai 2 agli 8 anni d'età. Non oltre. Per quanto riguarda, invece, il gioco destinato ai diversamente abili deve essere usufruito dai ragazzi fino a 13 anni. Per l'apertura ufficiale, a quanto pare, mancherebbero ancora due piccoli passaggi burocratici: il sopralluogo ed il collaudo da parte dei tecnici comunali.
Il dirigente di riferimento, in questo caso, è l'architetto Aldo Misuraca. In tal senso, però, è ottimista l'assessore Gioacchino Settecasi, contattato dal nostro telegiornale: “Ormai siamo pronti, mancano soltanto gli ultimi dettagli. Posso affermare che la settimana entrante il parco giochi sarà regolarmente aperto, non appena montati i paraspigoli”. Come si ricorderà, i giochi erano stati acquistati attraverso una raccolta fondi di privati e del Comitato del Borgo dello Stazzone, nonché attraverso le somme della Democrazia Partecipata.
Oltre ai giochi, già montati, sono pronti pure i materiali che servono per proteggere e per mettere in sicurezza pali, pedane e spigoli. Insomma, ci siamo. Soltanto qualche altro giorno di pazienza. Nel frattempo, l'invito è quello a non sporcare e a non utilizzare il parco fin quando non sarà ufficialmente aperto.