Così i consiglieri di maggioranza commentano il dato della differenziata arrivato al 75% a fine luglio. Risultato che attribuiscono all'amministrazione comunale, su tutti al sindaco e all'assessore Mandracchia che pure, evidenziano, sono stati sottoposti al fuoco di fila delle critiche delle opposizioni, spesso ingenerose.
Ed è il gruppo Uniti per Sciacca a cogliere oggi l'occasione per sottolineare il lavoro svolto dall'assessore di riferimento. Per ottenere questo risultato occorre l'azione silenziosa, ma efficace, posta in essere sino ad oggi cercando , al contempo, di sensibilizzare quei cittadini che continuano ad abbandonare indiscriminatamente i rifiuti. E questo Paolo Mandracchia ha fatto in questi mesi.
Adesso diranno che è tutto merito del piano Aro, hanno poi aggiunto tutti i consiglieri di maggioranza , sostenendo di prevedere in tal senso quella che potrà essere la reazione dei consiglieri di centrodestra. A scanso di equivoci, da parte loro, ribadiscono un giudizio critico sull'ambito di raccolta ottimale predisposto dalla giunta Di Paola per le citicità e le lacune che presentava e alle quali , aggiungono, si è rimediato per arrivare ad un beneficio per la collettività .
Con i risultati raggiunti sulla differenziata, il lavoro dell'amministrazione proseguirà per abbattere i costi a carico dei cittadini e allo stesso tempo incalzare il privato affinché metta in pratica gli obblighi previsti dal contratto, aspetto sul quale la maggioranza richiede inflessibilità.
Avere toccato quota 75% di rifiuti differenziati non basta. I problemi sono sempre all'orizzonte e tra questi la vertenza dei lavoratori addetti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Sciacca che dopo lo sciopero attuato a luglio, hanno programmato per lunedì e martedì prossimi, 4 ore di assemblea che, alla vigilia del Ferragosto, potranno generare dei disagi nella copertura del servizio. Anche i controlli, annunciati ieri dall'amministrazione per fronteggiare l'abbandono dei rifiuti, devono essere intensificati per evitare che nel centro storico continui lo spettacolo indecente dei sacchetti penzolanti dai balconi. Oltre alle telecamere collocate nelle zone periferiche e più soggette ad essere trasformate in discariche, è necessario far fioccare le prime multe per quanti ancora non si attengono alle regole e alle modalità del porta a porta.