Che alla pineta di San Calogero avvenga tutto questo, lo si può evincere dagli oggetti lasciati in zona. Non occorre molta fantasia per capire cosa faccia la gente che si reca nella parte più alta della città, le immagini parlano da sole. Sotto gli alberi si è creato un tappeto di rifiuti.
Una zona, quindi, meta di tanti, tranne di chi dovrebbe occuparsi delle pulizie e della raccolta. Certo, non è normale lasciare oggetti di ogni genere, plastica, vetro e alluminio su tutti, ma anche i cestini presenti sono stracolmi da chissà quanti giorni. C'è persino chi, non sapendo dove lasciare la spazzutura, ha appeso il proprio sacchetto al ramo di un albero. Non è certo un bel vedere e dire che la pineta di San Calogero è tra i pochi spazi verdi presenti in città, dove poter respirare dell'aria di montagna e trascorrere del tempo in tranquillità. Risulta, invece, un luogo sporco, abbandonato, dove a prevalere non è il colore della terra, ma il bianco di piatti, tovaglioli e sacchetti di plastica. E non è, purtroppo, la prima volta che ce ne occupiamo. Uno scenarario indecoroso quello presentato ai turisti e l'auspicio è sempre lo stesso: che l'area venga ripulita e possa tornare allo splendore di un tempo.