A determinare le nuove tariffe saranno i sindaci che fanno parte dell'Assemblea Territoriale Idrica, il nuovo organismo che ha sostituito l'ATO. La questione è già stata al centro di una prima riunione, aggiornata al 12 maggio prossimo e allargata a comitati e movimenti. Per determinare il nuovo piano tariffario, l'Ati ha chiesto una consulenza esterna, ma il presidente Enzo Lotà al nostro telegiornale evidenzia su quale linea si intende agire. Nel determinare le nuove tariffe, c'è da tenere conto delle due distinte posizioni. Da un lato ci sono i comuni che gestiscono direttamente le risorse idriche, con costi dell'acqua a carico dei cittadini assolutamente vantaggiosi, dall'altro lato i 27 comuni che dipendono da Girgenti Acque costretti a pagare bollette salatissime. Una anomalia tutta agrigentina, destinata a rimanere tale. Nuove tariffe, carta dei servizi e regolamento utenza. Si registra un certo attivismo da parte dell'Assemblea dei sindaci, ma Intercopa recentemente pur evidenziando tale aspetto, ha sollecitato l'organismo a perseguire quello che deve essere il vero obiettivo e rispettare l'impegno assunto al momento della costituzione dell'Ati, ossia la risoluzione del contratto con Girgenti Acque.