e devozione a Maria Santissima del Soccorso, patrona della città. Grande partecipazione anche quest'anno alla processione che indubbiamente rappresenta l'evento di maggiore richiamo del Ferragosto saccense. Tantissimi i saccensi, ma anche i turisti, che hanno accompagnato il simulacro già dal momento dell'uscita, alle 19, dalla Chiesa Madre. Processione che si è poi snodata sul tradizionale percorso del centro storico, attraversando piazza Scandaliato, corso Vittorio Emanuele, via Pietro Gerardi, porta Palermo, via Giuseppe Licata e poi nuovamente corso Vittorio Emanuele prima di rientrare in Basilica poco dopo le 21. In via Licata uno dei momenti più suggestivi della processione, la “fumata”, a ricordo dell'evento miracoloso che proprio in quel luogo liberò nel 1626 la città dalla peste. Un momento religioso che anche ieri ha registrato una straordinaria partecipazione di fedeli, oltre che delle autorità civili, militari e religiose della città, a dimostrazione di quanto sia forte e radicato il legame che unisce la comunità saccense alla sua patrona. Protagonisti anche gli oltre cento marinai che a piedi scalzi portano in processione sulle proprie spalle la statua della Madonna del Soccorso. E' dal 1849 che la Madonna del Soccorso viene portata in processione anche il 15 agosto, oltre al 2 febbraio, a suo tempo istituita per i saccensi costretti ad emigrare all'estero e che a Sciacca tornavano e tornano in estate. Anche in occasione della processione di ieri, così come avvenuto già lo scorso anno, sono state adottate le disposizioni contenute nel piano di sicurezza in occasione di eventi pubblici che coinvolgono migliaia e migliaia di persone. Per fortuna tutto si è svolto in maniera regolare.