ormai è davvero questione di giorni. La struttura in cemento armato, rimasta incompleta a seguito del terremoto del 1968, ha le ore contate. La prossima settimana inizieranno infatti i lavori di demolizione e il comune belicino potrà finalmente liberarsi di questo immobile che per 50 anni ha non soltanto deturpato il contesto in cui si trova ma rappresentato anche un serio pericolo per la pubblica incolumità. I lavori, finanziati dal dipartimento regionale della protezione civile per un importo pari a 422 mila euro, saranno effettuati dalla Vna di Raffadali, l'impresa che si è aggiudicata la gara d'appalto. E c'è la soddisfazione del sindaco di Santa Margherita Belice: “Finalmente dopo tanti anni restituiremo la nostra piazza alla sua originaria bellezza”, dichiara Franco Valenti.