Decoro che in questo caso sono per primi i cittadini a non curare.
Quelli che infatti compongono la discarica abusiva lungo la salita al monte San Calogero da contrada Isabella, sono evidentemente i resti di mangiate, i tanto amati "schiticchi" dei saccensi che vengono consumati numerosi in questi giorni di agosto. Peccato poi in queste occasioni non amare tanto differenziare e addirittura raccogliere piatti, bottiglie di vetro, bicchieri e cartoni e lasciarli, magari nottetempo al primo incrocio o snodo stradale disponibile, sul ciglio della strada, senza insomma fare nemmeno lo sforzo di conferire i rifiuti nei cassonetti di prossimità dislocati in vari punti nelle periferie a servizio di quelle zone dove non si effettua il porta a porta.
Niente da fare. Le immagini che vi mostriamo parlano da sole e denunciano la grave condizione di alcune periferie, da San Calogero alla Bordea, non c'è modo di debellare ancora il fenomeno delle discariche di rifiuti. Cittadini e residenti di queste zone continuano ad invocare, controlli severissimi notte e giorno, telecamere e multe.
Altro problema di decoro è quello che denuncia un residente di viale della Vittoria. Una situazione che da quelle parti lamenterebbero tutto l'anno, ma che afferma la residente alla nostra redazione si acuisce con il Ferragosto e con i giorni dedicati alla fiera degli ambulanti. Spazi limitati per l'uscita dalle abitazioni con i relativi problemi alla sicurezza, afferma la cittadina e i ben noti e risaputi problemi di decoro e igiene che comportano i diversi giorni di sosta degli ambulanti nella zona.
Disagi, afferma la residente, che si ripetono sempre e che nessuna amministrazione ha alleviato e che si manifestano anche nelle condizioni di villetta Lombardo, dove sarebbe possibile passare in rassegna barboni, teli a terra, e i cani randagi che scorrazzano tra i passanti.
Ci spostiamo alla Perriera dove sotto accusa da parte di alcuni residenti di corso Accursio Miraglia è un tombino sprofondato, quasi all'incrocio con via delle Azalee. Tombino che sollecitato continuamente dal passaggio delle automobili, numerose in questo tratto, creerebbe baccano e che ovviamente, essendo sprofondato rispetto al livello del manto stradale, comporta anche un problema legato alla sicurezza della viabilità, dal momento che un ciclomotore rischia seriamente di sprofondarvi una gomma dentro con gravi conseguenze per i conducenti. Il residente riferisce alla nostra redazione di avere sollecitato gli uffici e il gestore idrico e fognario, ma che da mesi non si capisca nemmeno se possa essere un problema risolvibile.
Chiudiamo riferendo, ancora una volta, di lamentele da parte dei residenti di via Parma, che chiedono maggiore attenzione da parte della ditta che si occupa del servizio di pulizia e smaltimento dei rifiuti in città. Da tempo auspicano la pulizia del marciapiedi dalle erbacce e un netturbino di quartiere che pulisca dalla spazzatura la strada.